ecco il diesse e il nuovo allenatore

Nomi non ne sono stati fatti, perché si preferisce attendere il nero su bianco. Ma entro domani le caselle relative al nuovo allenatore e al nuovo direttore sportivo saranno occupate: Luciano Zauri sarà il nuovo allenatore del Foggia. L’ex terzino di Atalanta e Lazio è il profilo scelto da Luca Leone, ex direttore sportivo della Ternana (con cui vinse il campionato di serie C nel 2021) che il presidente Canonico ha individuato come successore del dimissionario Domenico Roma. 

Sono in arrivo a Foggia e questa sera, l’occasione per un primo saluto al gruppo squadra. Domani il nuovo tecnico terrà il primo allenamento per poi essere presentato alla stampa insieme al direttore sportivo. 

“I nostri risultati non sono quelli che tutti quanti speravamo, ma io devo difendere il mio gruppo squadra. Ho dei ragazzi che, sono convinto, ci daranno soddisfazione”, ha commentato il presidente Canonico in una conferenza stampa indetta all’ultim’ora, proprio per annunciare l’accordo con i nuovi allenatore e diesse. 

L’occasione anche per fare chiarezza sulle tante voci trapelate in queste settimane, ma anche sul tanto non detto che molto spesso nel calcio fa più rumore di quanto si dichiari. Il presidente difende il gruppo, definito sano e composto da ragazzi seri, nonostante le voci sulle frizioni, alimentatesi anche dopo le parole di Capuano al termine della sfida con il Sorrento: “Credo che non riuscisse a trasmettere i suoi concetti al gruppo. Si è reso conto che la squadra non rispondeva, ma questo non vuol dire che ci siano problemi nello spogliato. Se avessi visto qualcosa di storto, sarei stato il primo ad accompagnare qualcuno alla porta”. 

Chiede pazienza a tutti, convinto che i risultati alla fine daranno ragione a quanto ci si attendeva a inizio stagione: “Non si può avere tutto e subito. La sorte non ci sta dando una mano, abbiamo avuto numerosi episodi sfavorevoli, abbiamo perso punti nei minuti finali”. 

Zauri e Leone firmeranno verosimilmente un contratto fino al prossimo giugno, magari con opzione qualora le cose dovessero andare bene. Sui vari incontri che ci sono stati negli ultimi giorni, compreso quello con Beppe Di Bari, spiega: “Ho ascoltato Beppe Di Bari, ma non c’è stato nessun accordo saltato. C’è un presidente che sceglie e la mia scelta è andata su altre figure, ma non ho scelto altre figure perché sia saltato un eventuale accordo con Di Bari”. 

Con Roma va via anche Belviso: “Mi dispiace, ma il calcio è fatto di risultati che spesso non arrivano per tante componenti. E allora si cerca di azzerare e ripartire con tanta voglia”. 

Zauri arriva a Foggia reduce dall’esperienza nel campionato maltese, e con un curriculum da tecnico non così gonfio, ma la cosa non preoccupa il presidente: “Penso che quando si sceglie un diesse che ha vinto diversi campionati, che ha fatto anche un campionato di serie A, non debbo dargli consigli tecnici. È giusto che si assuma delle responsabilità. Ma sappiamo che qualsiasi allenatore venga a Foggia, non piacerà mai al 100% della tifoseria. L’unica cosa che può mettere d’accordo tutti saranno i risultati”.