Lo dicono tutti i sondaggi e le previsioni: la sostenibilità è al centro delle urgenze e di ogni strategia futura, per la società e le imprese, a livello globale. A Ecomondo 2024, l’evento internazionale dedicato alla green e circular economy organizzato da Italian Exhibition Group e conclusosi alla Fiera di Rimini, questa affermazione si è tradotta in una edizione con numeri da record: +5% le presenze totali rispetto all’edizione precedente (e +4% quelle estere), 1.620 brand espositori che hanno occupato 166.000 metri quadrati nel quartiere fieristico, ampliato con due nuovi padiglioni per rispondere a una domanda crescente di presenza da parte delle aziende (+10% di espositori rispetto al 2023).
Un luogo di incontro per l’innovazione tecnologica delle imprese, il mondo della ricerca, professionisti del settore e delegazioni internazionali che hanno partecipato agli oltre 200 convegni e workshop in programma, accessibili anche online. Mentre i giornalisti accreditati da ogni parte del mondo hanno toccato quota 650 e messo la fiera e Rimini al centro dei riflettori internazionali.
Hub internazionale
I numeri confermano il ruolo di Ecomondo come hub internazionale di primaria importanza per la green and circular economy, grazie alla sinergia con l’Agenzia Ice e con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con la rete globale di regional advisor di Ieg e anche della Regione Emilia-Romagna. In continua crescita gli operatori esteri, prevalentemente dall’area euromediterranea e in particolare da Germania Spagna, Romania, Francia, Croazia, Grecia, Serbia, Egitto Turchia e Tunisia. Accolti operatori internazionali da 121 Paesi, 72 associazioni di settore e istituzioni a livello globale, 650 buyer provenienti da 65 Paesi, in particolare Nord Africa, Europa, Nord America, America Latina, con un notevole incremento di buyer dall’Asia. Un sistema di relazioni e di incontro che ha portato a realizzare nei quattro giorni di fiera 3.500 business matching.
La visita del ministro
Un’importante presenza di rappresentanti delle Istituzioni ha sottolineato il rilievo di Ecomondo come luogo di confronto sui grandi temi in agenda per il nostro Paese in relazione anche agli scenari internazionali.
Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, che ha inaugurato la manifestazione, ha ricordato come Ecomondo sia “un osservatorio privilegiato sull’economia nazionale. Qui c’è l’Italia vincente della transizione ecologica, rivolta alla decarbonizzazione, all’efficienza, all’uso ragionato delle risorse naturali, all’innovazione”.
Una finestra sulle professioni green
Grande attenzione ai temi della formazione e qualificazione professionale per l’orientamento dei giovani verso le professioni green presenti e future. Su questo, proprio nella mattinata dell’ultimo giorno di Ecomondo, è intervenuto il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, per delineare le strategie formative del futuro. È già in atto una significativa domanda di upskilling e reskilling per fare fronte alla difficoltà di reperire professionalità green, in linea con investimenti e progetti delle aziende. Studenti universitari e professionisti hanno visitato Ecomondo e partecipato alle iniziative di formazione e orientamento, insieme a 2.800 studenti delle scuole superiori.
Leggi tutto l’articolo Ecomondo, il ministro Valditara chiude la fiera con uno sguardo sul…
www.riminitoday.it è stato pubblicato il 2024-11-08 17:01:04 da
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