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24/11/2023
– Questa mattina, presso la sede dell’Azienda Speciale Consorziale del Catria, è stato presentato “Ripartiamo dal Catria” un innovativo progetto che segna una svolta nella gestione sostenibile del legname depositato lungo i tratti fluviali nelle zone di competenza dell’azienda.
Vincitore di un bando del Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, il progetto si propone di implementare la raccolta mirata di questo ricercato materiale, promuovendo contemporaneamente la formazione di figure professionali legate al territorio.
Il progetto, articolato in tre fasi, ha come scopo principale la cura della vegetazione ripariale e il riutilizzo locale del legname raccolto. Questa iniziativa mira a ridurre l’impatto ambientale causato dalla presenza inappropriata di legname nei corsi d’acqua, promuovendo al contempo una gestione responsabile delle risorse naturali e stimolando la crescita di nuove professionalità legate al territorio.
Raccolta e Manutenzione: La prima fase prevede la raccolta e la manutenzione del materiale ligneo lungo le sponde dei fiumi, con l’obiettivo di produrre biomassa per l’autoconsumo energetico. Questa pratica, con radici nel Medioevo, rappresenta una connessione tra passato e presente, mantenendo vive antiche attività agro-silvo-pastorali.
Formazione: Attraverso una partnership con Spiderwork Srl, è stato implementato un piano formativo finalizzato a garantire un utilizzo sicuro degli strumenti impiegati nella raccolta del legname. Questa formazione si estende anche alla promozione di figure professionali specializzate nella gestione responsabile dei corsi d’acqua, in particolare quelli colpiti da eventi alluvionali.
Comunicazione: Utilizzando i nuovi linguaggi digitali, come i social media e i blog, il progetto si propone di diffondere informazioni sulla cura dei tratti fluviali. Attraverso interviste agli esperti e aggiornamenti sui progressi del progetto, si mira a coinvolgere la comunità e sensibilizzarla sull’importanza di una gestione sostenibile delle risorse naturali.
Durante la conferenza stampa, le autorità locali hanno sottolineato l’importanza di iniziative come questa per il benessere del territorio e la creazione di occupazione nelle aree interne. I sindaci di Frontone, Cantiano, e Serra Sant’Abbondio hanno evidenziato come il progetto non solo risponda alle esigenze ambientali, ma contribuisca anche a contrastare il fenomeno dello spopolamento, fornendo opportunità di lavoro e promuovendo antichi mestieri.
Il Presidente della XII Commissione (Agricoltura) della Camera dei Deputati Mirco Carloni ha presentato il decreto legna come un punto di arrivo nella normativa, permettendo agli agricoltori di raccogliere il legname depositato naturalmente, contribuendo così alla riduzione del dissesto idrogeologico nelle aree interne e alla produzione di energia sostenibile. Il decreto prevede anche un fondo di 500 mila euro per la raccolta del legname nelle zone colpite da eventi atmosferici.
“Nel tempo le esigenze di riscaldamento sono cambiate e la raccolta della legna non è stata una priorità – commenta Carloni – questo ha tolto una manutenzione semplice che ognuno faceva per il proprio bisogno. Durante l’alluvione abbiamo visto quanti ponti erano ostruiti dalla legna. Se i corsi d’acqua fossero stati puliti si sarebbero verificati meno danni. Questo non si è verificato anche perchè alcuni agricoltori hanno ricevuto multe per avere raccolto la legna”.
“La politica – prosegue Carloni – ha il dovere di diventare concreta. Grazie a un mio emendamento è stata applicata una norma per permettere di raccogliere la legna. Ora ci sono corsi e progetti di raccolta per favorire questa attività”.
In un contesto di cambiamento climatico e fragilità del territorio, il progetto presentato dall’Azienda Consorziale del Catria rappresenta un passo significativo verso una gestione sostenibile delle risorse naturali. La combinazione di raccolta mirata, formazione professionale e comunicazione efficace pone le basi per un approccio integrato che non solo riduce l’impatto ambientale ma valorizza anche antiche tradizioni e filiere. In un periodo in cui la prevenzione e la cura del territorio sono essenziali, questa iniziativa offre una risposta concreta e positiva alle sfide ambientali e socio-economiche delle comunità locali.
Sono intervenuti al tavolo dei relatori per illustrare il progetto oltre all’Onorevole Carloni, Mirco Ravaioli Presidente A.S.C. del Catria e l’Agronomo della Regione Marche Francesco Leporoni. Appuntamento con la seconda conferenza divulgativa il 01 Novembre presso La Rotonda di Senigallia.
www.viverepesaro.it è stato pubblicato il 2023-11-24 14:48:01 da
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