ENNA – Un’insegnante che si accorge del comportamento strano di una sua alunna, che non ha ancora compiuto 14 anni, e dà l’allarme. È iniziata così l’inchiesta che ha portato all’arresto di un “professionista del settore medico” di Enna, accusato di abusi sessuali sulla ragazzina. Il professionista è stato tradotto ai domiciliari dalla polizia. Potrebbe trattarsi di un medico o di un fisioterapista, o di uno psicomotricista. Sul punto la polizia non si sbilancia.
L’arrestato
L’arresto è stato compiuto dalla sezione di pg della Polizia di Stato in Procura. I poliziotti hanno eseguito l’ordinanza del gip Giuseppe Noto. All’indagato è stata contestata anche l’aggravante di avere commesso tali delitti con abuso di autorità. E questo proprio perché si tratta di un professionista del settore medico al quale la minore era stata affidata in cura.
Il Codice rosso
Le indagini si sono mosse sulla scorta delle norme del cosiddetto Codice rosso. Sono partite in maniera rapidissima, subito dopo la segnalazione dell’istituto. Questo ha portato gli agenti a sentire subito la ragazzina, anche alla presenza del pm titolare delle indagini. E ascoltare persone potenzialmente informate sui fatti.
In questo modo sono stati raccolti gli indizi che hanno portato all’ordinanza. Nel frattempo però l’indagine prosegue.
livesicilia.it è stato pubblicato il 2024-01-27 10:40:27 da Josè Trovato
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