Era uno dei simboli della parmigianità

Chiude la pasticceria Torino di via Garibaldi. Fabrizio Pallini, presidente dell’Associazione I Nostri Borghi e consigliere comunale per il gruppo Vignali sindaco commenta la chiusura definitiva delle serrande della storica attività. 

“Ci attanaglia un grande senso di tristezza e mestizia nel vedere la chiusura della pasticceria Torino. Chi ha sempre vissuto nel quartiere alle porte della Chiesa dei Rossi e della Santissima Trinità, non può non essere scosso dalla ferale notizia che ha sconvolto tutti noi.

Tanti sono i ricordi e gli aneddoti che ci vengono alla mente dal Dopoguerra fino ad ieri. Uno dei simboli e della storia del nostro rione (ma non solo), una delle certezze commerciali che rimaneva impavida da decenni a dare la forza di resistere ad ogni tentativo di contaminazione (era socio anche de’ I nostri BorghI), viene improvvisamente a mancare.

“La tradizione dello straordinario duo Falavigna – Paini  – prosegue Fabrizio Pallini – che aveva saputo sfornare specialista uniche e straordinarie nel campo della pasticceria e della cioccolateria e che era espressone inoltre di una vera e sana parmigianità, che sempre ti accoglieva quanto si entrava nel negozio di via Garibaldi, si infrange ora davanti alla fatalità della vita.

La scomparsa di Gianluca che aveva avuto la forza e la bravura di continuare la tradizione di famiglia con dedizione, gentilezza e qualità, lascia, chi come noi da sempre ha vissuto il Torino come una parte anche di se stesso, basiti e increduli. Ci si ferma davanti alla vetrina di via Garibaldi e non si può ancora credere che un baluardo così importante per la vita del quartiere possa venire a mancare. La speranza è quella che qualcuno abbia la forza di far continuare a vivere la tradizione della pasticceria Torino anche per la sopravvivenza del quartiere medesimo. Di certo le prelibatezze che hanno allietato il gusto di migliaia di parmigiani non potranno essere dimenticate”.