ANCONA – Lui avrebbe solo voluto parlarle, per questo l’avrebbe seguita fino al posto di lavoro dove è entrato e le avrebbe urlato: «Esci fuori o spacco tutto». Lei, una commessa di 20 anni, impaurita, lo ha assecondato per poi dirgli di andarsene o avrebbe chiamato i carabinieri. La sceneggiata è andata in onda ieri mattina, in corso Garibaldi, ma è durata poco. Il ragazzo, un 21enne anconetano, se ne sarebbe andato via tornando poi all’attacco nel pomeriggio, quando ha seguito la ex in moto mentre prendeva il bus e tornava a casa, a Falconara. Il giovane l’ha attesa sotto il portone, con una birra in mano. Con lei voleva solo un chiarimento perché, dopo un riavvicinamento che avrebbero avuto nel fine settimana, c’era stato un litigio e lui voleva delle spiegazioni. Sul ragazzo però pende già un’altra denuncia per stalking perché nei mesi scorsi avrebbe perseguitato la stessa ragazza con messaggi, telefonate e appostamenti, dopo la fine della loro relazione. Per questo i carabinieri, che lo hanno trovato sotto casa della 20enne, lo hanno arrestato per stalking.
Avrebbe avuto un modo minaccioso. Per chiarirsi con la giovane l’avrebbe portata in un parco vicino casa della ragazza. Lì è arrivata la pattuglia, allertata dalla madre della 20enne a cui proprio la ragazza si era rivolta già la mattina, segnalando la presenza dell’ex davanti al negozio dove lavora come commessa. L’arresto questa mattina è stato convalidato dal giudice Pietro Merletti che ha disposto per il 21enne, in aula era difeso dall’avvocato Giacomo Girombelli, gli arresti domiciliari. Il giovane ha spiegato le sue ragioni al giudice, dicendo che voleva solo chiarirsi e che la ragazza invece non le rispondeva più nemmeno al cellulare. L’udienza proseguirà il 29 novembre perché l’avvocato ha chiesto i termini a difesa per approfondire meglio la situazione e valutare se procedere con un rito alternativo.
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2023-11-08 19:15:42 da
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