Escort per appalti, conferma condanne per ex Amiu e imprenditori – Notizie

Escort per appalti, conferma condanne per ex Amiu e imprenditori – Notizie


La Corte di Appello di Genova ha
confermato, seppur con qualche riduzione, le condanne per gli ex
dirigenti dell’Amiu, la municipalizzata del comune di Genova che
si occupa dei rifiuti, e gli imprenditori coinvolti
nell’inchiesta su un giro di escort in cambio di appalti.

   
Ridotte le confische che passano da quasi due milioni a poco più
di un milione.

   
In particolare l’ex responsabile affari generali Amiu Corrado
Grondona è stato condannato a 5 anni e sei mesi (in primo grado
cinque anni e nove mesi); confermate le condanne a quattro anni
e sei mesi per Vincenzo Mamone e Gino Mamone; ridotte a quattro
anni a Daniele e Stefano Raschellà (da 4 anni e un mese); per
Claudio Deiana confermata la condanna a 4 anni e 6 mesi. Per
l’accusa l’allora dirigente Amiu avrebbe favorito gli
imprenditori amici in cambio di serate al ristorante e con
escort per avere appalti per lo smaltimento dei rifiuti.

   
In primo grado era caduta l’accusa di associazione a
delinquere ma erano rimaste in piedi le accuse di corruzione.

   
Gli imputati erano difesi, tra gli altri, dagli avvocati Nicola
Scodnik e Alessandro Sola. Amiu, per cui è stato riconosciuto il
danno, è assistita dagli avvocati Guido Colella ed Olivia
Taccini.

   

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