Esplosione a Roma: 21 feriti in un distributore di benzina al Prenestino

di REDAZIONE-

ROMA- Un grave incidente si è verificato nella mattinata di oggi,  in via dei Gordiani, nel quartiere Prenestino a Roma, dove un’esplosione in un distributore di benzina ha provocato un forte boato avvertito in numerosi quartieri della città.

Secondo le prime informazioni fornite dai Vigili del Fuoco, l’esplosione è avvenuta poco dopo le 8 ed è stata causata dal distacco di una pompa collegata a una cisterna in fase di rifornimento. L’incidente ha generato una densa colonna di fumo visibile da gran parte della Capitale.

I Vigili del Fuoco erano già presenti sul posto per domare un incendio quando si è verificata la deflagrazione, che ha coinvolto anche il personale del 118 e diversi passanti. L’esplosione ha causato danni ad alcuni edifici vicini e ha coinvolto anche un deposito giudiziario situato dietro il distributore.

Il bilancio attuale è di 21 feriti, nessuno dei quali in gravi condizioni. Cinque persone sono state trasportate in ospedale – tre all’Umberto I e due al San Giovanni – con ustioni leggere e ferite provocate dalla rottura dei vetri. Feriti anche alcuni soccorritori. Due Posti Medici Avanzati sono stati allestiti per fornire assistenza sul posto.

La fermata Teano della metro C è stata chiusa per motivi di sicurezza. Le forze dell’ordine hanno isolato la zona e sono in corso accertamenti per chiarire l’origine esatta dell’esplosione, che potrebbe essere stata innescata da una perdita di gas dopo l’urto di un camion con una conduttura.

Numerose le chiamate ai numeri d’emergenza da parte di cittadini spaventati. “Abbiamo pensato a una bomba o a un terremoto”, ha raccontato una residente. La premier Giorgia Meloni segue da vicino l’evolversi della situazione. È in contatto con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e con il sottosegretario Alfredo Mantovano, per monitorare le condizioni dei feriti e la messa in sicurezza dell’area. Le operazioni di bonifica e indagine Proseguono. L’intera area rimane interdetta al pubblico.

Esporta in PDFStampa la pagina