CATANZARO La Corte di Appello di Catanzaro, in accoglimento delle richieste dell’avvocato Francesco Nicoletti, ha confermato la sentenza di assoluzione emessa dal Tribunale di Castrovillari, con la formula “perché il fatto non sussiste”, nei confronti di un noto imprenditore del territorio.
L’uomo era accusato di estorsione poiché, in concorso con un’altra persona residente a Cirò, avrebbe messo in atto ripetute azioni finalizzate ad evitare di pagare la somma residua dovuta per alcuni lavori in ferro. Il tutto, secondo l’accusa, attraverso minacce relative al furto e al ritrovamento di un natante e con riferimento alla criminalità organizzata di Cirò, costringendo in tal modo la presunta vittima a non esigere il pagamento. Nell’ambito del procedimento di primo grado, in sede di discussione il…
www.corrieredellacalabria.it è stato pubblicato il 2024-11-24 10:05:06 da Redazione Corriere
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