Euro 4, Cenerini: “Provvedimento punitivo soltanto per le fasce più deboli”


“L’ultima sparata di Peracchini: «Il centro storico diventerà un centro commerciale a cielo aperto» ha affermato in conferenza stampa, dilettandosi insieme all’assessore Frascatore a farneticare di portali per lo shopping nel centro. Peracchini ha fatto il possibile per rovinare il commercio del centro, seguendo le scellerate politiche delle giunte precedenti di sinistra! In primis non fare parcheggi in centro, lui li fa in periferia dove non servono, ai centri commerciali si parcheggia a pochi metri, chi vuole venire in centro no, deve prendere la navetta! Il centro, potrebbe essere meglio definito ‘il centro commerciale a cielo aperto del degrado’, visto che Peracchini lo ha lasciato riempire dei peggiori negozi mai visti, mentre quelli storici chiudevano uno dopo l’altro! Per non parlare di baby gang, spaccio, risse e accoltellamenti vari”. Si apre così una nota diffusa da Fabio Cenerini, consigliere del Gruppo misto di maggioranza. Che interviene altresì sull’ordinanza sui veicoli Euro 4, andando all’attacco sia Palazzo civico, sia del Partito democratico. “Nell’estate 2018 l’assessore preposto propose alla maggioranza il piano del traffico – dichiara Cenerini -; i consiglieri come me che avevano fatto per anni l’opposizione, riconobbero subito la continuità col piano di Pagano del 2006, con una visione finto ambientalista e punitiva verso le auto, ma che salvaguardava, sarà un caso, i centri commerciali, in primis Le Terrazze, dove Peracchini avrebbe voluto fare un nuovo parcheggio d’interscambio, che riuscii a bloccare, altrimenti sarebbe stato un altro flusso diretto lì, neppure la sinistra aveva osato tanto. Il piano urbano del traffico conteneva pure elogi a quelli vecchi fatti dalla sinistra, ai quali io mi ero opposto. Principalmente io e Sauro Manucci rivisitammo completamente il piano del traffico, con l’ok della maggioranza. La bozza fu consegnata agli uffici e quando mi fu riconsegnata la pratica, mi accorsi che una manina aveva rimesso dentro ciò che era stato tolto dal lavoro in accordo della maggioranza, proprio a partire dai divieti per le auto in centro, così preparai degli emendamenti, uno di questi prevedeva l’ingresso del divieto Euro 3 il 1 gennaio 2021 e dell’Euro 4 il 1 gennaio 2023, di cui ero primo firmatario, firmatari fra gli altri i consiglieri Manucci, De Luca, Frascatore, Saccone. Prima del consiglio comunale, su iniziativa del sindaco Peracchini, che mi chiamò, ci fu una riunione, presenti io, il sindaco, l’assessore e il dirigente. Peracchini, sostenuto dal dirigente, mi chiese di ritirare gli emendamenti, cosa che rifiutai di fare, minacciando di non votare la delibera col mio gruppo, al che il sindaco dovette accettare e in consiglio poi votò a favore”.

Cenerini guarda poi al Partito democratico. “Oggi attacca il sindaco Peracchini e l’assessore Casati, schierandosi dalla parte dei cittadini che protestano – afferma il consigliere -, io la definirei una posizione di comodo, surreale per quanto fece in aula il Pd quando si discusse la delibera il 1 agosto 2018. L’opposizione udite, udite, non presentò un emendamento, ed era favorevole all’ingresso del divieto dal 1 gennaio 2019, visto che votò contro, presenti per il Pd, fra gli altri, proprio Marco Raffaelli, che oggi fa comunicati e annuncia mozioni urgenti contro il provvedimento, l’emendamento relativo, di cui ero primo firmatario. Quindi un po’ più di serietà non guasterebbe proprio! Per anni gli uffici si dimenticarono dei provvedimenti, sembra incredibile ma è vero. In una commissione tenuta nell’autunno 2022, una dirigente disse che bisognava prevedere il blocco per le auto più inquinanti e io le feci presente che era già previsto dall’emendamento approvato, quindi diventato parte integrante del PUT PUMS. Da li si è ripartiti, ovviamente i tempi sono ulteriormente slittati e si è arrivati al blocco Euro 4 del 1° gennaio 2024. Io votai a favore nel 2018, perché nel frattempo dovevano essere fatti i parcheggi in centro, cosa da sempre voluta e chiesta dal centro destra quando era all’opposizione, ma diventato maggioranza, con pezzi anche molto importanti arrivati dalla sinistra, le idee erano diverse, quindi con varie scuse niente parcheggio in Piazza del mercato, nemmeno a parlare di quello in Via Colombo, perché nel 2024 decide una sprugola, idem per quello della Pinetina, caduto nel dimenticatoio, corredato da irrealizzabili tunnel sottomarini, frutto della fantasia elettorale del sindaco Peracchini. Quindi – conclude Cenerini – complessivamente un provvedimento punitivo soltanto per le fasce più deboli, che non possono cambiare l’auto, neppure con gli incentivi regionali, fra l’altro fatti male, che hanno portato soldi soltanto a chi non cambiava l’auto per disinteresse. E’ chiaro che il piano va rivisto, in particolare è assurdo che l’ospedale sia all’interno dell’area divieto Euro 4, anche questo sarebbe dovuto essere pronto nel 2022, ma per colpe principalmente della sinistra è saltato e non mi si vengano a raccontare della ridicola deroga per chi raggiunge la struttura, al pronto soccorso ci vanno anche per un raffreddore, quindi o l’agente della municipale fa il medico che da una diagnosi o chiunque gli dica che va al pronto soccorso, deve essere per forza lasciato passare!”.

Leggi tutto l’articolo Euro 4, Cenerini: “Provvedimento punitivo soltanto per le fasce più deboli”
www.cittadellaspezia.com è stato pubblicato il 2024-01-14 20:40:34 da


0 Comments