Siamo andati alla scoperta di un luogo incantevole
VERCELLI – L’amore per la sua terra, Mirko Regis ce l’ha incastonato nello sguardo. Una passione dalle radici solide, la sua. Che accompagna da sempre la storia della sua famiglia. Una generazione dopo l’altra. La coltivazione del riso è il segno che ha sempre contraddistinto la loro vita.
LA STORIA
Tutto inizia nel 1947, quando i nonni di Mirko, Giuseppe Balzaretti e Caterina Cometto, appena sposati, decisero di acquistare e quindi condurre la tenuta che i loro genitori affittavano già da anni. Non solo riso ma anche mucche, cavalli, animali da cortile. Un lavoro condiviso con le decine di persone che ai tempi vivevano nella grande cascina. Nel tempo il lavoro viene diversificato, sino alla decisione di passare alla monocoltura risicola, più redditizia e con meno personale da gestire.
Nel 1986, l’abitato di Vercelli si espande e vengono persi tanti ettari di superficie agricola, espropriati per permettere la costruzione dell’inceneritore. Anni difficili per chi aveva questa tenuta nel cuore.
Nel 2003 Mirko termina gli studi di agraria e decide di riprendere in mano le redini dell’azienda di famiglia. Inizia, così, un viaggio totalmente nuovo, che nel 2018 porta a una straordinaria opera di restaurazione dell’abitato, conservando i fabbricati storici. E’ il momento della (ri)nascita della Tenuta Aranuova, oggi un gioiello dedicato non solo alla produzione agricola ma anche a location per eventi.
Un passaggio che consacra definitivamente il lavoro di Mirko e di sua moglie Elisabetta. «Siamo orgogliosi di quanto creato» – ci racconta – «E’ faticoso mandare avanti l’azienda e al tempo stesso organizzare e curare gli eventi che si svolgono da noi. Difficile ma non impossibile. Ci mettiamo volontà, passione e soprattutto cuore».
“OSPITALITA’ RURALE”, UNICA STRUTTURA IN VERCELLI
Dallo scorso anno la Tenuta Aranuova si è arricchita di due stanze, create all’interno di uno degli stabili che si affacciano sull’ampio cortile. Spaziose, curate, sono a disposizione dei turisti e degli sposi che scelgono la location per il giorno più importante della loro vita.
«Per chi alloggia è come vivere in una vera casa di campagna ma con tutti i comfort attuali», afferma Mirko. La cosa più importante è però un’altra: si tratta dell’unica struttura di Vercelli riconosciuta come “ospitalità rurale”. «Non è da confondersi con il classico agriturismo e nemmeno con il B&B. I parametri per poter essere riconosciuti dalla Regione come struttura di “ospitalità rurale” sono chiari. Li abbiamo rispettati dal primo all’ultimo e siamo orgogliosi di essere gli unici a poterci fregiare di questo riconoscimento».
C’è anche una stupenda piscina, messa a disposizione esclusivamente per chi soggiorna. La colazione viene servita in camera. Ma tutto si ferma qui. “Ospitalità rurale” significa, infatti, vivere per qualche giorno…
www.vercellinotizie.it è stato pubblicato il 2024-11-01 19:24:37 da Andrea Borasio
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