Parigi — È la resa dei conti. L’ultima occasione per mostrarsi al mondo e spiegare ai 182 delegati degli altrettanti Paesi che siedono al Bureau international des Expositions perché l’edizione 2030 di Expo dovrebbe essere ospitata da Roma. Dalla Città Eterna e non dalla saudita Riad o dalla coreana Busan.
Martedì, pur senza la premier Giorgia Meloni e il governatore Francesco Rocca, a Parigi sarà il sindaco Roberto Gualtieri a seguire lo show conclusivo e quindi la votazione.
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