CAMPIGLIA MARITTIMA. La turnazione delle farmacie nel comune di Campiglia Marittima sta creando non pochi disagi ai cittadini, soprattutto durante i fine settimana.
La situazione, frutto di un accordo risalente a diversi anni fa tra i comuni di Campiglia Marittima, Suvereto e San Vincenzo, prevede che due domeniche al mese le farmacie di Venturina Terme rimangano chiuse, costringendo i residenti a spostarsi a Campiglia o nei comuni limitrofi per acquistare farmaci.
«Le farmacie a Campiglia ci sono e funzionano bene, ma è inaccettabile che in una località come Venturina Terme o San Vincenzo, che conta un numero significativo di abitanti, non ce ne sia una aperta la domenica – afferma un residente -. Spesso si tratta di emergenze e dover fare diversi chilometri per raggiungere una farmacia di turno è un disagio enorme».
Un ulteriore problema riguarda la concomitanza dei turni della guardia medica e delle farmacie. Non è raro, infatti, che i cittadini debbano recarsi in un comune per la visita medica e in un altro per acquistare i farmaci prescritti, allungando ulteriormente i tempi e i disagi.
Quello che viene richiesto è una revisione della turnazione delle farmacie, affinché venga garantito un servizio più efficiente e capillare, soprattutto nei giorni festivi.
«Sarebbe necessario che le istituzioni competenti intervenissero per migliorare questa situazione» conclude il residente.
«Non riscontriamo nessun problema per quanto riguarda la turnazione delle farmacie – dichiara la direttrice della farmacia comunale SeFI -. Come viene deciso quale delle farmacie debba restare aperta la domenica è frutto di un accordo di diversi anni fa tra i comuni di San Vincenzo, Campiglia Marittima e Suvereto».
«Per chiarire – continua -, il disagio si potrebbe effettivamente presentare solo per due domeniche al mese, perché gli altri giorni c’è sempre qualcuno che rimane aperto sul territorio. Quando ci sono i turni, ci alterniamo noi, la farmacia comunale e la farmacia Biagi di Venturina, mentre le altre due domeniche rimane aperta quella a San Vincenzo. Per non creare disagi ai cittadini e per non far percorrere loro troppi chilometri, abbiamo le farmacie d’appoggio. Ovvero, quando a Venturina non ci sono le farmacie aperte, o ci si reca a San Vincenzo oppure in alternativa una domenica è aperta in concomitanza all’Abbagnale o a quella comunale, quella di Campiglia, la farmacia Gabrielli, e una domenica, la Bracci, a Suvereto».
«Per quanto riguarda la guardia medica – conclude -, spesso i cittadini si rivolgono al servizio perché non hanno la prescrizione per un determinato farmaco. Adesso è possibile avere la ricetta digitale, per cui possono farsela inviare senza dover andare di persona dal medico di turno».
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