Stava scontando i domiciliari all’interno di una comunità di Favara, ma per lui adesso si sono aperte le porte del carcere. Alessandro Caramanno, 45 anni, avrebbe minacciato di morte il titolare della struttura: gli ha urlato “ora che entri di faccio vedere io, ti taglio la faccio, vi ammazzo tutti qui dentro, ve la faccio pagare”. Poi sarebbe passato alle maniere forti, estraendo dalla tasca dei pantaloni un coltello da cucina e un cacciavite.
A quel punto avrebbe preso di mira anche un altro ospite della comunità. Quando è scattato l’allarme sul posto sono intervenuti i carabinieri di Favara che hanno evitato il peggio bloccando il 45enne. I militari hanno sequestrato il cacciavite e il coltello e comunicato tutto al magistrato di sorveglianza che ha revocato i domiciliari e disposto la misura in carcere. Caramanno, difeso dall’avvocato Daniele Re, dopo le formalità di rito nella caserma di via Olanda, è stato accompagnato alla casa circondariale di contrada Petrusa.
L’articolo Favara: ai domiciliari, minaccia di morte il titolare della comunità e finisce in carcere
agrigento.gds.it è stato pubblicato il 2023-10-24 18:43:31 da
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