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21/05/2025
– “Siamo stati contattati da diversi residenti di via Cimarosa i quali sono molto preoccupati dalla intollerabile situazione che si è creata sul retro delle loro abitazioni dove, nel lato parco della strada pubblica via Cimarosa, a causa della mancata manutenzione della vegetazione si è creata una vera e propria giungla dove operano indisturbati spacciatori”.
“Invitato da diversi residenti, ad ispezionare la zona, dice Daniele Malandrino Capogruppo in Consiglio Comunale di FdI, mi sono recato sul posto a più riprese e ciò che ho visto è ancor peggio di quel che immaginavo, un continuo via vai di tossicodipendenti che si addentrano nei sentierini tra la folta vegetazione per acquistare le dosi spesso consumate in loco e, in tutta onestà devo dire che se abitassi in via Cimarosa sarei molto preoccupato per i mie familiari ed i possibili rischi creati da questa situazione.
Già di prima mattina, infatti, si può notare il via vai degli assuntori di sostanze stupefacenti che si addentrano in quei sentieri per raggiungere gli spacciatori che li operano indisturbati grazie anche alla protezione loro fornita dall’abbondante ed intricata vegetazione che nessuno ha provveduto a sistemare.
L’andirivieni dei tossicodipendenti continua ininterrottamente per tutta la giornata, questo fino alla sera tardi, essi arrivano per rifornirsi di droga da tutta la Regione e dalla confinante Romagna tant’è che è notizia recente quella di un tossicodipendente proveniente dalla Provincia di Fermo salvato in extremis dalla morte a causa di un overdose.
Il verde di quella zona, a detta dei condomini, dovrebbe essere manutenuto dal Comune tramite la società in house ASPES ma l’ultimo intervento di sfalcio e potatura è stato eseguito lo scorso anno ed ora la vegetazione è cresciuta in maniera esponenziale tanto da sembrare in alcuni punti una vera e propria giungla.
Sempre i condomini ci hanno accennato al fatto che, in merito alla responsabilità della manutenzione del verde pubblico c’è un contenzioso che vede contrapposto il comune ed i residenti, essi provvedono alla manutenzione del verde che dalla strada pubblica va a ridosso dei condomini mentre la parte che è a ridosso del Parco Miralfiore, che secondo loro dovrebbe essere manutenuta dal Comune, è in stato di grave incuria.
Senza entrare nel merito del contenzioso vanno rilevate delle verità insindacabili ovvero che via Cimarosa è pubblica e che la zona dello spaccio è al confine del parco pubblico così come va anche affermato che il Sindaco è responsabile della sicurezza dei propri cittadini e che lo spaccio che avviene in zona crea una situazione di pericolo per i residenti.
Il fenomeno dello spaccio è molto complesso e va affrontato a più livelli ma, in questo caso, la manutenzione del verde, che non richiederebbe degli sforzi enormi, porterebbe sicuramente dei vantaggi immediati quali una maggiore sicurezza da parte nei cittadini, una più ridotta possibilità di delinquere senza essere visti nonché una maggiore facilità di controllo e operatività da parte delle forze dell’ordine.
La nostra città non si può arrendere a tale realtà al fatto che delle zone sono diventate, di fatto, “franche” l’amministrazione deve fare tutto ciò che è nelle sue possibilità per cercare di arginare questo fenomeno soprattutto quando le cose da farsi risultano semplici e di rapida fattibilità come in questo caso.
Come gruppo di Fratelli d’Italia annunciamo fin d’ora delle iniziative volte a migliorare la sicurezza della città”
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