Festival città identitarie, Sangiuliano: “Italia superpotenza della cultura”

Festival città identitarie, Sangiuliano: “Italia superpotenza della cultura”




Festival città identitarie, Sangiuliano: “Italia superpotenza della cultura”

Il Ministro della cultura alla presentazione dell’evento

SPETTACOLO (Roma). Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano nell’evento “Festival delle città identitarie”: “Ieri Le Monde ha pubblicato un articolo parlando di un ministro della cultura che costruisce un immaginario italiano nuovo la mondo. Per me è una nota al merito. Questo progetto è l’anima di un paese che è una superpotenza culturale, ne va sottolineato il tratto storico. La nostra nazione è il risultato di tante civiltà. Questa è una operazione che centra le radici e le peculiarità dell’Italia che va manifestata con orgoglio. Ogni città ha una sua storia, una entità da manifestare, questa è una unicità introvabile in ogni parte del mondo. Il Ministero della Cultura non è solo una erogatore di risorse ma tutela e sviluppa la nazione. Ecco perché ho applaudito alla scelta dei temi di maturità (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)

—- Trascrizione generata automaticamente —-
ieri le monde ha pubblicato un articolo non so se l’intento era critico meno ma io lo prendo per un complimento e nell’occhiello diceva che il ministro della lavorando per costruire un nuovo immaginario italiano nel mondo Per quanto mi riguarda sentirsi dire che sto lavorando per costruire un nuovo immaginario italiano e la nota assolutamente in merito il progetto delle città identitarie e come dire l’anima di questa costruzione dell’immaginario italiano quando io affermato che gli dà la superpotenza culturale non volevo far riferimento ad una volontà di potenza il tipo ottocentesco ma volevo sottolineare il tratto storico per la nostra nazione è la risultante di tante civiltà li l’operazione che Edoardo ha promosso è un’operazione di grande contenuto logico culturale perché è un’operazione che va a c’entrare quelle che sono le radici e la peculiarità della nostra nazione è una nostra specificità che noi dobbiamo manifestare con orgoglio è che dobbiamo esaltare questa specificità perché questa specialità è una specie di specificità molto importante Sottosegretario Mazzi un alfiere di Verona è bene però l’ha anche questo perché ciascuno la sua storia e co Verona un’altra storia di signori a Modena un’altra storia ognuno noi del Mezzogiorno abbiamo una nostra storia gli angioini gli aragonesi Insomma ciascuno ha una propria Cattolica da poter manifestare questa pubblicità perché non la trovate in nessun’altra parte del mondo non voglio adesso fare la gara dei primati non siamo più bravo siamo più belli degli altri perché non è questo il tema però la nostra vita storica va Sottolineata e voglio dire un’altra cosa Poi vi saluto perché purtroppo gli impegni sono incalzanti vedete qualcuno pensa che inizia la cultura deve essere solo un erogatore di risorse c’è un soggetto che sta lì è che in maniera Ragionieri significa ogni anno di vita e top per il cinema a Tot per i musei No mi serve della pittura Ah in base all’articolo 9 della Costituzione una missione ben precisa quella di tutelare e preservare la cultura e sviluppare come dice espressamente il dettato costituzionale sviluppare la cultura di cosa della l’azione non del paese della nazione significato molto profondo Ecco perché ieri ho applaudito alla scelta Cioè a chi ha degli atteggiamenti indicato tra le tracce dei temi dell’esame di maturità riferimento a Federico chabod un grande storico Che per inciso E papà anche un partigiano grazie grazie


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