Fiaccolata per Ramy nel quartiere Corvetto. Gli amici: “No alla violenza”

Fumogeni rossi e blu alla fiaccolata in memoria di Ramy Elgaml, il 19enne morto in scooter durante un inseguimento dei carabinieri nella notte tra sabato e domenica scorsi. Il corteo è partito da piazzale Gabrio Rosa, nel quartiere Corvetto di Milano, dove viveva il ragazzo e dove nei giorni scorsi si sono verificati disordini. Alcuni amici di Ramy hanno esposto una grossa fotografia del ragazzo. Per strada è stato affisso anche uno striscione a firma del centro sociale Lambretta con scritto: “Ma quale sicurezza? Verità per Ramy e Fares”. Alla partenza, il corteo, al quale hanno partecipato centinaia di persone, ha imboccato via Mompiani, dove abitava Ramy. Gli amici hanno chiesto di percorrerla in silenzio “per rispetto. Tanta gente – ha detto un amico – ci ha detto di non passare di qua per evitare brutti ricordi ai genitori e al fratello. Noi abbiamo deciso di passare in silenzio: in ricordo del nostro amico”. I familiari di Ramy, che avevano rivolto un appello contro ogni forma di violenza, hanno preferito non partecipare alla fiaccolata.