Lo scivolone casalingo con il Pontedera, la disamina sul rendimento e sul valore del gruppo e l’immediato futuro che passa attraverso il mercato di riparazione ed i rinnovi: a prendere la parola è il direttore sportivo dell’Ancona, Francesco Micciola, intervenuto nel corso della trasmissione radiofonica “Punto biancorosso” di Radio Tua. Una disamina che parte dal match perso al “Del Conero” contro la formazione toscana, che costituisce il primo stop interno della gestione Colavitto-bis, e che rallenta anche la risalita dei dorici verso le posizioni più nobili della graduatoria, con lo sguardo che deve però continuare ad essere rivolto alla seconda metà di una classifica che resta cortissima.
«Ci dispiace, dobbiamo resettare – dice il ds dei biancorossi – e reagire allenandoci duramente in vista della prossima partita. Eravamo partiti bene, con intensità, sfiorando il gol, ma siamo mancati in concretezza ed il Pontedera ci ha punito al primo errore. Nella ripresa siamo venuti meno negli ultimi 30 metri, dobbiamo avere più fame, voglia di fare gol con quel pizzico di cattiveria. Kristoffersen, peraltro, aveva segnato anche, ma il guardalinee ha annullato per un sospetto fuorigioco. Noi dobbiamo imparare a sfruttare i calci piazzati. Colavitto e il suo staff, da quando sono tornati, stanno facendo un grande lavoro».
Il discorso si sposta anche sui singoli, e più in generale sull’oggettiva competitività di una rosa che il direttore sportivo, qualche settimana fa, aveva etichettato come maggiormente competitiva di quella allestita nello scorso torneo. «Cioffi? Ho parlato con lui, gli ho detto di stare tranquillo, abbiamo fiducia, così come tutti gli altri. Io devo difendere sempre questi ragazzi, perché vanno aiutati e supportati. Squadra più forte dello scorso anno? Ho fatto questa affermazione nei mesi scorsi anche per dare uno slancio al gruppo, dandogli un po’ di fiducia, ma non ho cambiato idea. Ho fatto qualche errore anche io, certo: quando non arrivano i risultati mi prendo le critiche che merito. Ma vedo la squadra tutti i giorni e come lavora, sono soddisfatto: sotto la gestione Colavitto, anche a Sassari contro la Torres abbiamo avuto 4-5 occasioni per fare male».
Le porte del mercato invernale, nel frattempo, si stanno spalancando. L’opinione comune è che a questa Ancona serva qualche ritocco, in ogni reparto, per fronteggiare meglio la seconda parte del torneo: rinforzi che potrebbero essere funzionali all’idea di gioco di Colavitto, che dovrebbero aumentare qualità e soluzioni per ridurre definitivamente a zero i rischi di essere risucchiati nella palude della bassa classifica. «Mi siederò con l’allenatore – conclude Micciola – e valuteremo insieme, ora devo pensare a queste tre partite che mancano. Quanto ai rinnovi: vanno guadagnati, lo stesso vale per me. Tuttavia, vi confermo che per Paolucci ci siamo seduti con gli agenti per parlarne». La chiosa finale sul centro sportivo: «I tifosi dell’Ancona devono essere contenti di tutto quello che sta facendo il Presidente Tony Tiong, sarà un passo importante per tutta la città oltre che per la società».
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2023-12-05 08:11:28 da
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