La primavera è oramai sopraggiunta in città, nonostante le temperature ancora pungenti ma senz’altro più piacevoli di queste giornate. Le città “si tingono” di molteplici colori, risvegliando così i propri spazi verdi dal torpore caratteristico dei mesi invernali, e risvegliando in noi il desiderio di trascorrere del tempo all’aria aperta.
Il fine settimana della città e dei territori dell’entroterra è più ricco e variegato che mai. Sono tanti gli appuntamenti da non perdere e tra cui scegliere. Non mancano le occasioni d’incontro, le mostre, gli appuntamenti a teatro, le passeggiate tra i luoghi cari a Fellini e quelli più suggestivi che impreziosiscono il territorio. Scopriamo insieme l’offerta per il fine settimana, dal centro città senza tuttavia trascurare i borghi dell’entroterra.
La proposta gastronomica del fine settimana è capace di accontentare anche i palati più golosi. Infatti, nelle giornate di venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 marzo Piazza Roosevelt a Cattolica sarà travolta da un’ondata di “dolcezza”, pronta ad accogliere i choco-lovers del territorio e dintorni con “Cattolica Cioccolato“: la mostra-mercato di prodotti a base di cioccolato, prodotti di pasticceria e golose specialità. Ma anche tanto altro, laboratori per i più piccini, attività ludiche di vario genere, il concorso “CiocoCattolica di Primavera” sino ad alcuni show-cooking, attraverso i quali scorpire curiosità e trasformazioni che gravitano attorno al “cibo degli dei”.
Spazio nel fine settimana all’opportunità di trascorrere del tempo piacevole a teatro. Nella serata di venerdì 21 marzo, infatti, al Teatro della Regina di Cattolica “Arrivano i Dunque (Avannotti, sole Blu e la storia della giovane Saracinesca)”, nonchè “ultima fatica scenica” del comico, cabarettista, drammaturgo e attore italiano Alessandro Bergonzoni.
Il “borbottare” della caffettiera sopra ai fornelli, l’espandersi per casa dell’aroma di caffè, il fragante e avvolgente profumo di brioches appena sfornate. La colazione è un rituale o meglio una coccola irrinunciabile, a casa, al bar o al lavoro. E perchè non a teatro? Il Teatro Amintore Galli infatti, propone nella mattinata di domenica 23 marzo “Colazione a teatro”: un’opportunità per trascorre alcune piacevoli ore tra gastronomia, arte e cultura, il tutto accompagnato da una deliziosa colazione offerta all’interno del proprio foyer, godendo di un’atmosfera unica.
L’intera città di Rimini “si veste a festa” con i colori della primavera. Sabato 22 e domenica 23 marzo “torna a fiorire” l’edizione primaverile di Giardini d’Autore, impreziosendo, per l’occasione, una una location completamente rinnovata: Castel Sismondo, Piazza Malatesta, il Bosco dei Nomi e Piazza dei Sogni. La manifestazione per eccellenza dedicata alle piante, al giardino e alla bellezza colorerà il fine settimana della città, portando il proprio omaggio alla terra, ai colori, al paesaggio e all’arte. Inoltre, come per le precedenti edizioni ospiterà i migliori vivaisti provenienti da tutta Italia che presentano al pubblico le loro collezioni botaniche; accanto a loro artigiani, designer e aziende agricole con i prodotti di eccellenza della terra. Ma non è tutto; spazio anche a laboratori di giardinaggio, corsi di decorazione, incontri, visite guidate, passeggiate e appuntamenti per grandi e piccini.
Ma non è tutto. Nel fine settimana della città spazio anche alla bellezza e alla valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 marzo si rinnova l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Questa manifestazione, ormai nota e consolidata, capace di coinvolgere ogni anno centinaia di migliaia di cittadini alla scoperta dei luoghi e territori che abitano quotidianamente, sono divenute ormai il simbolo di una vocazione collettiva che anima l’Italia. Per l’occasione, l’edizione primaverile della manifestazione offrirà l’opportunità di andare alla scoperta di Palazzo Ghetti, un complesso architettonico ottocentesco posto all’interno dell’odierno Borgo di San Giovanni. La struttura, profondamente legata con la storia e l’immaginario della città di Rimini, ha ospitato per decenni la Fabbrica di Fiammiferi del Cav. Ghetti, di fascinosa memoria. In occasione delle “Giornate FAI di Primavera”, attraverso una visita guidata in compagnia di alcuni “apprendisti ciceroni” sarà possibile addentrarsi tra le memorie della struttura attraverso una affascinante e suggestiva “passeggiata nel tempo”.
In occasione della Giornata Internazionale dei diritti della Donna di venerdì 8 marzo, la città di Santarcangelo fino a sabato 22 marzo attraverso la rassegna “Votes for Women!”, sarà scandita da un susseguirsi di appuntamenti tra incontri in biblioteca, approfondimenti e spunti di riflessione attraverso i quali evidenziare le difficoltà ed insidie esistenti nella lotta per l’ottenimento dell’emancipazione, dell’affermazione personale e dei condizionamenti sociali.
Spazio anche alle celebrazioni nel fine settimana. Infatti, in occasione della ricorrenza della nascita del poeta, scrittore e sceneggiatore Tonino Guerra, la cittadina è pronta ad accogliere “Le giornate di Marzo per Tonino”, un’occasione per rendere omaggio al Maestro attraverso un ricco calendario di eventi scandito da incontri, mostre, proiezioni di film e altre occasioni di incontro.
Sposandoci nell’entroterra, nel fine settimana presso il Museo Archeologico di Verucchio (Chiesa di Sant’Agostino) “cala il sipario” su “Donne che forgiano storie. La creatività femminile tra pittura e tradizione”, una rassegna incentrata attorno alla riscoperta e all’approfondimento del contributo fondamentale delle donne nell’arte tra il Rinascimento e il Barocco. In particolare, nella mattinata di domenica 23 marzo i partecipanti avranno l’opportunità di trascorrere del tempo in compagnia di Cecilia Gamberini all scoperta dello “Autoritratto di donna tra il 16° e il 17° secolo”. Una conferenza attraverso la quale addentrarsi ed approfondire la tematica dell’autoritratto attraverso la figura di artiste come Catherina Van Hemessen, Lavinia Fontana, Sofonisba Anguissola, Artemisia Gentileschi, Elisabetta Sirani e Clara Peeters, analizzando questo particolare genere pittorico nei secoli sedici e diciassette.
Per proseguire l’anno nel migliore dei modi c’è soltanto una cosa da fare… Immergersi nella bellezza.
Sono numerose le opportunità di visite guidate in città all’insegna dell’arte e della cultura per il fine settimana. A tal proposito, per scoprire le bellezze del centro storico di Rimini è possibile scegliere tra differenti proposte che ci condurranno in percorsi insoliti, passando per quartieri meno conosciuti. Spaziando da Castel Sismondo, al Fellini Museum, alla Domus del Chirurgo, il Teatro Galli ed approdando infine ai Part (Palazzi dell’Arte Rimini).
Spostandoci poi nell’entroterra, l’Unione dei Comuni della Valmarecchia per valorizzare e fare conoscere a cittadini e turisti i geositi della Valmarecchia, propone per l’imminente stagione primaverile un ricco calendario di escursioni tra cui scegliere e cimentarsi, da eseguire a piedi o in bicicletta.
A Riccione, il fine settimana sarà contraddistinto dalla competizione “su due ruote”. Infatti, nella giornata di domenica 23 marzo la città sarà presa d’ass edio da uno tra gli appuntamenti sportivi primaverili più graditi: la “Gran Fondo Riccione”. La manifestazione ciclo amatoriale, con il proprio percorso della lunghezza di 76,5 km ed un dislivello pari a 1.499 m sarà un’occasione per trascorrere del tempo all’aria aperta (in programma “servizi collaterali” per adulti e piccini) e al tempo stesso occasione di condivisione e aggregazione per coloro che prenderanno parte alla manifestazione.I festeggiamenti, tuttavia, avranno inizio a partire dalla giornata di sabato 22 marzo; per l’occasione, Piazzale Ceccarini ospiterà il villaggio della “Gran” manifestazione sportiva, dove sarà allestita anche un’area espositiva interamente dedicata ad ospitare le aziende leader nel settore ciclistico della fornitura di materiale tecnico. All’interno della manifestazione, troveranno spazio anche i più piccoli, attraverso una gimkana ideata per ragazzi dai 5 ai 12 anni. Ma non è tutto poichè nella medesima giornata l’appuntamento su “due ruote” si arricchirà con la pedalata “Gravel” e anche la Woman on bike, (evento collaterale di apertura della competizione ciclo amatoriale) durante la quale alcune bici decisive saranno posizionate nei punti di ristoro al fine di ricordare e onorare le donne del passato che utilizzavano la bicicletta come mezzo di spostamento per il loro lavoro, trasportando frutta e pescato. Saranno previste tre tappe dove verranno esposte foto d’epoca e dove ci si fermerà ad ascoltare le storie di alcune donne riccionesi. Durante le giornate di manifestazione, sarà presente anche dell’intrattenimento musicale e alcuni spettacoli, per un fine settimana all’insegna del divertimento e dell’allegria (e di una sana competizione).
Nel fine settimana ampio spazio anche alla bellezza e alla cultura artistica. Sono numerose le mostre a Rimini e provincia da visitare ed ammirare.
A Rimini, un’esposizione permanente con l’ambizione di diventare per il pubblico di tutto il mondo, il luogo dove potere incontrare e riscoprire l’universo inimitabile di Federico Fellini. “Fellini Museum” è, infatti, il più grande progetto museale dedicato al regista riminese che coniuga la poesia del cinema felliniano con le tecnologie e lescelte urbanistiche più innovative. Un museo diffuso su tre spazi: CastelSismondo, Piazza Malatesta, la grande area urbana con porzioni a verde, arene per spettacoli, installazioni artistiche come il Bosco dei nomi e il Palazzo del Fulgor, dove a piano terra ha sede il cinema, mentre i piani superiori sono spazi deputati all’informazione, allo studio e alla ricerca con l’Archivio digitale, la stanza delle parole, il Cinemino, il Convivio, mentre altre visioni felliniane si succedono al terzo piano. Un Museo dell’immaginario che interpreta il cinema del regista non come opera in sé conclusa, ma come chiave del “tutto si immagina”.
A Riccione, gli spazi di Villa Mussolini fino a domenica 6 aprile accolgono o meglio, “mettono in mostra” la fotografia moderna Jacques Henri Lartigue e André Kertész: un’occasione senza precedenti per immergersi nel mondo di questi due artisti che, pur seguendo percorsi personali distinti, sono stati in grado di catturare l’intensità e la poesia dell’esistenzsa quotidiana. Un itinerario costituito e “scandito” da oltre cento scatti inediti ed iconici, che mette a confronto (e al tempo stesso in parallelo) le opere dei due “Maestri”, ciascuno a proprio modo e fondamentale per l’evoluzione della fotografia moderna. Jacques Henri Lartigue (fotografo francese) è rinomato per i propri scatti spensierati e carichi di vitalità, tramite i quali “dare voce” alla bellezza effimera dell’esistenza attraverso immagini che celebrano momenti di gioia e leggerezza. Dal canto suo, il fotografo ungherese André Kertész ha indagato le sfumature della realtà con un occhio raffinato, alla ricerca di ombre, luci e geometrie urbane che rivelano l’aspetto più introspettivo della vita moderna.
Spostandoci nell’entroterra, a partire da sabato 6 aprile gli spazi della sala Pro loco “Ex asilo Don Matteo del Monte” della cittadina di Monte Colombo, attraverso gli scatti “Tracce di Memoria” sono pronti a “mettere in mostra” le tradizioni contadine della Valconca degli Anni 50. Un susseguirsi di scatti (oltre 50) all’interno dei quali sono raffigurati alcuni giovani del luogo “a bordo” di carri allegorici durante le Feste dell’Uva del tempo nelle località limitrofe. E ancora, raffigurazioni di giovinette, ambasciatrici di prodotti del territorio, come l’uva ed il vino. La mostra, tuttavia, costituisce un’occasione per riflettere anche circa il processo di emancipazione della donna, nonchè preludio ai movimenti degli anni Sessanta e al tempo stesso in merito alle battaglie per l’ottenimento di alcuni diritti, come la pensione per i lavoratori della terra.
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