Foggia, 24 anni dal crollo di Viale Giotto: la commemorazione con la Episcopo

FOGGIA – Si avvicina la ricorrenza dell’11 novembre, una data che dal 1999 ha segnato in modo indelebile la città di Foggia e la comunità. Anche quest’anno si rinnovano il dolore e il cordoglio per le 67 vittime del crollo del palazzo in viale Giotto 120,  il ricordo dei commoventi sforzi compiuti da decine e decine di volontari per strappare alla morte giovani vite, la straordinaria partecipazione al funerale celebrato nel padiglione 71 dell’Ente Fiera, il lunghissimo corteo che ha attraversato tutta la città ferita e distrutta da una tragedia che si sarebbe potuto e dovuto scongiurare, ma unita da un lutto vissuto come collettivo come mai era successo dal dopoguerra in poi.

“Quel palazzo imploso, il cratere nel quale sono stati inghiottiti nel cuore della notte i sogni, le promesse, le vite di tante famiglie, bambini, anziani, i cui volti sorridenti raffigurati sulle bare hanno commosso anche il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e sua moglie Franca, saranno per sempre nel nostro cuore, insieme alle tante immagini di quelle giornate convulse e struggenti. E da sindaca la mia partecipazione sarà ancora più sentita e intensa” dichiara la neo sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo.

L’amministrazione comunale ha organizzato due significativi appuntamenti per ricordare i morti e per rinnovare vicinanza e cordoglio ai familiari. Questo pomeriggio si è tenuto un momento di preghiera e la deposizione di una corona d’alloro. Domani invece alle 9.30 verrà deposta una corona al cimitero nella Cappella dedicata alle vittime del crollo di Viale Giotto.