FOGGIA – Limiti e incertezze inchiodano il Foggia a uno 0-0 casalingo nel match con la Casertana che non agevola i piani di risalita in classifica dei rossoneri. Nell’anticipo del venerdì sera, allo «Zaccheria», due squadre che navigano nelle acque tempestose della classifica provano fino alla fine a superarsi ma nessuna delle due prevale e il pareggio, a conti fatti, è il risultato più giusto per quello che si è visto in campo.
Per la sfida ai campani, il Foggia ritrova in difesa, sulle fasce, Salines e Felicioli, che hanno scontato la squalifica. Tornano a disposizione anche Ercolani, Silvestro e Danzi. Out Gargiulo, infortunato, e Tascone, fermato dal giudice sportivo. Zauri dà fiducia a nove/undicesimi della squadra che ha sconfitto, domenica scorsa, la Juve Next Gen. Assenze sparse nella Casertana, tra squalifiche e guai fisici: Heinz, Galletta, Mancini, Carretta, oltre a Salooma, convocato dall’Under 21 finlandese. Iori, storico capitano del Cittadella, recupera Deli e schiera una squadra che prova a testa alta a creare le premesse per tornare a casa imbattuta dal viaggio in Capitanata, proponendo un calcio organizzato, con ricerca del possesso palla e di giocate costruite sfruttando il campo in ampiezzza.
Il Foggia si difende con un compatto 4-5-1 quando non è padrone del pallone e nella prima mezz’ora chiama in causa tre volte Vilardi: il portiere dei rossoblù deve distendersi per respingere due velenosi tiri a giro di Millico dalla fascia sinistra e un colpo di testa di Salines sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il copione non muta nella parte finale della ripresa, mentre Sarr alla mezz’ora deve lasciare il campo per guai fisici. Ancora Vilardi si oppone a una conclusione di Mazzocco, poi arriva la prima parata anche per Perina, che chiude lo specchio della porta, al minuto 40, a Deli (destro da fuori area). La Casertana conclude in attacco la prima frazione.
L’avvio della ripresa è invece di marca rossonera, con un mini forcing che costringe gli ospiti più volte a rifugiarsi in angolo. Una sfuriata che dura meno di dieci minuti, poi la partita torna sui binari del primo tempo, con ribaltamenti frequenti dell’azione e occasioni per entrambe le squadre. Alla mezz’ora la Casertana ha una grande chance per portarsi in vantaggio, in contropiede: si accende Proia, che sferra un bel tiro respinto da Perina con l’aiuto della traversa.
Foggia all’attacco nel finale ma non basta per sbloccare una partita che resta inchiodata sullo 0-0, mentre Murano, capocannoniere della passata stagione, rimane relegato in panchina fino alla fine. Il siaprio si chiude con i fischi dello «Zaccheria» per la formazione di Zauri, che spreca la grande chance di sfruttare a pieno il fattore campo nel doppio turno casalingo.
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2024-11-16 13:14:49 da
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