Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha risposto alla senatrice Anna Maria Fallucchi, aggiornandola sulle procedure messe in atto dalla Regione al fine di verificare l’applicabilità della continuità territoriale per l’Aeroporto “Gino Lisa” di Foggia. Iter che il presidente ha avviato lo scorso aprile inviando una nota al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sen. Matteo Salvini, in cui chiedeva di disporre con proprio decreto l’imposizione degli oneri di servizio pubblico sullo scalo Gino Lisa di Foggia e di indire e presiedere la Conferenza dei Servizi finalizzata ad individuare il contenuto di oneri di servizio pubblico da imporre sui collegamenti aerei da e per il suddetto aeroporto. Oppure di delegare Emiliano stesso a indire e presiedere tale Conferenza dei Servizi, individuando le rotte e definendo i parametri sui quali articolare l’imposizione degli Oneri di Servizio Pubblico.
Nota riscontrata a stretto giro dal MIT che ha avanzato alla Regione alcune richieste a cui si riferisce la senatrice Fallucchi nel suo documento inviato al presidente Emiliano. La senatrice chiede, infatti, se la Regione abbia messo in atto le attività di raccolta documentazione, studio e approfondimento richieste dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e propedeutiche ad acquisire le informazioni preliminari per indire una Conferenza di Servizio tra Regione Ministero ed Enac finalizzata a individuare e definire gli OSP, cioè gli oneri di servizio pubblico, da imporre sui collegamenti aerei da e per l’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia.
Il presidente Emiliano con nota ufficiale ha rassicurato la senatrice che le attività di predisposizione della documentazione richiesta sono state tempestivamente avviate, e di questo è stata data ampia informativa alla IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati a giugno in sede di audizione dell’assessore regionale ai Trasporti Debora Ciliento. A fine luglio poi Aeroporti di Puglia S.p.A. ha incaricato ICCSAI Transport and Sostainable Mobility di Bergamo, tra i più autorevoli centri internazionali di ricerca nel settore trasporto aereo, di condurre un più ampio e approfondito studio scientifico, come richiesto dal MIT, che “mediante l’applicazione delle metodologie di analisi proprie dell’ingegneria dei trasporti (effettuazione di specifiche indagini di mercato e di interviste all’utenza e ai vettori, utilizzo di modelli matematici e di metodi di simulazione, etc…), analizzi la potenziale domanda di trasporto relativa alla rotta da sottoporre ad OSP (Oneri di Servizio Pubblico), pervenendo ad una stima sufficientemente attendibile della stessa per rapportarla, poi, all’offerta di trasporto in atto sulla rotta prescelta”.
“I risultati di questo studio, che è in fase di conclusione, consentiranno di verificare la puntuale sussistenza dei presupposti fissati dal Regolamento Ue e chiariti dai relativi Orientamenti interpretativi del Parlamento europeo e del Consiglio, per poter concretamente avviare l’iter procedurale di OSP vero e proprio”, scrive il presidente Emiliano. Il quale in chiusura di nota ha ribadito che da parte di Regione Puglia e di Aeroporti di Puglia S.p.A. c’è una grande attenzione sulla questione della continuità territoriale per il Gino Lisa.
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2024-12-24 16:29:51 da
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