Fondi Caript, ‘Arte e circuiti’ alla Marconi-Roncalli

PISTOIA – Tutto nasce da un’idea rinnovata di scuola, intesa come spazio aperto per l’apprendimento e non solo come un luogo fisico, una scuola non più trasmissiva, ma aperta e inclusiva in una società che cambia, dove al centro non c’è unicamente la tecnologia, ma i nuovi modelli di interazione didattica che la utilizzano.

È in questa prospettiva che gli insegnanti dell’area scientifica della SSIG “Marconi-Roncalli” spinti dalla passione per una didattica del fare, dello sporcarsi le mani, laboratoriale, cooperativa e interculturale hanno elaborato un percorso didattico-educativo che ha ottenuto il finanziamento della Fondazione Caript, ormai da anni a fianco delle scuole attraverso tante iniziative legate ad azioni sempre più innovative.

Il progetto si intitola “Arte e circuiti” e intende, da una parte, ampliare la strumentazione tecnologica che le ragazze e i ragazzi, ormai da anni immersi in un ambiente digitale, hanno a disposizione, ma nello stesso tempo spingerli verso un uso diverso, creativo, dei dispositivi, in particolare verso attività artistiche quali la fotografia, la musica, il disegno digitale. Inoltre per dare all’iniziativa una valenza ancora più significativa e porla in un’ottica di occupazione futura, è stato previsto l’intervento di un fotografo professionista.

È senz’altro questa un’occasione per ciascun alunno coinvolto di farsi protagonista del proprio percorso di crescita e formazione, un’opportunità per valorizzare il proprio talento e le proprie qualità, in una prospettiva multiforme dove ognuno attinge da un’ampia gamma di linguaggi.