Fontana: «Il Foggia ha tutto per svoltare. Gautieri cerca serenità»



Nell’attesa di tornare in pista, Gaetano Fontana segue con attenzione il campionato di calcio di Serie C. «Un torneo avvincente quest’anno, equilibrato – dice il tecnico catanzarese, 54 anni, ex Latina e Turris -. Ho avuto delle proposte nelle ultime settimane, che ho ritenuto giusto non cogliere. Sono in attesa di un progetto ambizioso, al di là della categoria in cui ci si va a misurare. Nel frattempo osservo con interesse quello che sta accadendo sui campi del Sud e non solo. Il Benevento è al comando con qualche punto di margine sulle inseguitrici. Ma anche il Catania, il Trapani, l’Avellino possono ambire alla promozione diretta. Una bella lotta».

È sorpreso che Cerignola e Monopoli siano al secondo posto, e subito dietro ci sia il Picerno?

«No, sono tre club che possiamo oramai definire delle certezze della Lega Pro. E possono ambire a piazzarsi in una buona posizione della griglia playoff».

Sabato c’è il big match Cerignola-Picerno, che vale un posto sul podio della classifica.

«Partita molto interessante, da tripla. Può accadere di tutto».

Che idea si è fatto del Cerignola?

«Un’ottima formazione l’Audace, ora chiamata a scrollarsi di dosso il tonfo di Trapani, voltare pagina. Una partita, in Sicilia, di quelle da dimenticare, in cui immagino che non abbia funzionato nulla, visto il risultato finale. Sono curioso di vedere che reazione avrà la squadra di Raffaele. Un team che sta avendo davvero un bel cammino, al di là dell’incidente di percorso di Trapani e nonostante la grave perdita causata dall’infortunio di Cuppone. Una formazione solida, che ha equilibrio e tanti giocatori di esperienza, come Martinelli e Capomaggio».

Dall’altra parte, un Picerno che non ha risentito dell’addio di Longo in estate.

«Una squadra che mi ha impressionato per il calcio che propone. Un club che ha le idee chiare. Il direttore Greco sta facendo un gran lavoro, con il supporto del resto della società. Plusvalenze, risultati, tanti giovani lanciati. È stato scelto un allenatore come Tomei che sta portando avanti, al meglio, la filosofia calcistica della società».

Ai piani alti c’è anche il Monopoli, che sabato proverà a tornare al successo in casa. Un compito che non si presenta semplice, però, contro il Trapani.

«Altra partita molto interessante tra due squadre d’alta classifica, un confronto anche questo aperto a qualsiasi esito. Il Trapani ha un grande organico, specie in attacco dove con Udoh, Bifulco, Fall, Lescano, Kanoute ha velocità, forza, tecnica nell’uno contro uno, fiuto del gol. Colombo sta riportando il “Gabbiano” in alto. Al di là delle sofferenze vissute nella passata stagione, il Monopoli in Lega Pro è sempre stato protagonista, di recente, e si sta riprendendo questo ruolo».

Come il Monopoli, anche l’Altamura va a mille in trasferta e in casa fa più fatica.

«La Team è una matricola, ha cambiato molto e sta cercando di trovare gli equilibri per dire la sua in un torneo nuovo e complicato. Giocare in casa al “San Nicola”, non nel proprio stadio, è un limite. Perché un impianto come quello di Bari galvanizza le squadre avversarie, per il prestigioso della struttura e perché non c’è tanta pressione contro che arriva dagli spalti. Domenica il match con la Juve Next Gen può essere l’occasione giusta per sfatare il tabù casalingo».

Bene anche il Potenza, che sabato sfiderà in trasferta la Cavese, squadra dove in panchina è appena tornato Maiuri al posto dell’esonerato Di Napoli.

«Sfida difficile da preparare e inquadrare, per il Potenza, almeno nella fase iniziale, perché la Cavese cambierà sicuramente qualcosa rispetto alla precedente gestione tecnica. Il Potenza gioca bene e ha continuità: il lavoro di De Giorgio e del suo staff sta riportando la squadra in linea con le ambizioni della società e della città. Un club che sta dimostrando di poter stare a pieno titolo in zona playoff».

Il Taranto fra novità, incertezze e una classifica che piange

«Gautieri sta facendo il possibile e di più, visti i tanti problemi di ogni giorno, che incidono sul lavoro della squadra e sulla serenità dei giocatori. Ho letto di una nuova proprietà, sulla cui solidità e solvibilità, però, i dubbi non mancano. Domenica allo “Iacovone” arriverà la Turris: non è semplice ma bisogna cercare di tornare alla vittoria. Taranto è una grande piazza, un peccato vederla all’ultimo posto: deve provare a trovare la forza per isolarsi da tutto e dare il meglio in campo».

Si aspettava di trovare il Foggia, a questo punto, a ridosso della zona playout?

«No, perché è un club che per tradizione e l’organico che ha messo su può e dovrebbe stare in alto. Evidentemente ci sono dei problemi da risolvere, se le cose non girano secondo le aspettative. L’esonero non sminuisce il lavoro di Brambilla, che è un ottimo tecnico. Capuano sta provando a dare equilibrio alla squadra e ha gli strumenti per riportarla su. Il match esterno col Sorrento sarà un bel test. Spero che i rossoneri tornino in alto. Abbraccio la città e le famiglie dei tre giovani tifosi morti nell’incidente stradale di Potenza. Una tragedia che ha lasciato tutti senza parole».


Leggi tutto l’articolo Fontana: «Il Foggia ha tutto per svoltare. Gautieri cerca serenità»
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2024-10-24 13:04:37 da


0 Comments