L’AQUILA – C’era il pubblico delle grandi occasioni, oltre mille persone, e anche la presenza di tanti big oggi all’Aquila per il congresso comunale di Forza Italia che ha sancito la conquista del partito nel capoluogo, insieme al controllo del gruppo comunale, da parte della corrente che fa capo a Roberto Santangelo, presidente del Consiglio comunale e assessore regionale alla Cultura e alla Formazione, ex civico di Azione politica e L’Aquila futura, che alle regionali dello scorso anno ha collezionato circa 10mila voti.
Il bagno di folla che ha acclamato come nuovo coordinatore Stefano Cappetti, fedelissimo della famiglia Santangelo e funzionario di staff dell’assessorato, ha confermato però la profonda spaccatura del gruppo consiliare, un problema in più per il sindaco Pierluigi Biondi, di FdI, che potrebbe ritrovarsi con la richiesta di estromissione dell’assessore comunale al sociale Manuela Tursini che è in quota alla parte perdente del gruppo di Fi: non c’erano infatti i due consiglieri comunali Laura Cococcetta e Guglielmo Santella passati dall’Aquila Futura a Fi contro il volere di Santangelo e non c’era l’ex vice presidente del consiglio regionale e assessore regionale Giorgio De Matteis, attuale vice coordinatore provinciale, da amico e uno degli uomini più vicini a Santangelo in campagna elettorale, a suo nemico, costruendo anche la con la regia del sindaco Biondi, una strategia per togliere il controllo del partito e del gruppo all’Aquila, facendolo dimettere dallo scranno più alto del Consiglio comunale, peraltro non incompatibili; tentativo fallito per l’ingresso del presidente del consiglio in Fi.
Non c’era neanche Stefano Morelli, segretario comunale uscente, che negli accordi di novembre, quando è stato confermato il segretario provinciale, Gabriele De Angelis, sarebbe dovuto essere rieletto. Ma poi in Fi si è scatenato l’inferno politico.
A proposito di equilibri in consiglio comunale era in prima fila D’Angelo, decisivo nella guerra a Santangelo visto che ha spostato a favore di Santangelo il controllo (spiega perché essendo.
Insieme a De Angelis, oggi c’era il coordinatore regionale, il deputato Nazario Pagano, presidente dalla commissione Affari Costituzionale della Camera, che pure aveva appoggiato De Matteis nella sua azione.
Tra i big azzurri presenti il capogruppo in consiglio regionale, Emiliano Di Matteo, e il consigliere regionale Antonietta La Porta, rientrata in consiglio come surrogato di Santangelo.
Poi, l’ex consigliere comunale ed attuale componente del Cda di Ater L’Aquila Luca Rocci, e il sindaco di Navelli, Paolo Federico, e l’ex assessore al comune dell’Aquila, Annalisa Di Stefano, e il rappresentante dei giovani Fabio Cotturone. In platea anche Salvatore Santangelo, giornalista e scrittore, fratello di Roberto e stratega politico dietro le quinte in tutte le iniziative politiche relative all’assessore regionale.
Ha presenziato all’evento Antonio Di Matteo, avezzanese, consigliere di amministrazione dell’Inps in quota a Fi.
Un particolare non trascurabile è che sono intervenuti anche rappresentati dei partiti della coalizione: Daniela Ianni, fresco segretario comunale di FdI, nella cruenta guerra tra Biondi e il senatore Guido Liris, in quota a quest’ultimo, Fabrizio Ferella, nei coordinatore provinciale ella Lega e per l’Udc il consigliere comunale Fabio Frullo. (a.c.-b.s.)
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