Francavilla Fontana, invalidi presi di mira da alcuni cittadini: «Non curano bene la villa comunale»

FRANCAVILLA FONTANA – Un progetto di inserimento sociale che sta garantendo il decoro del polmone verde cittadino, che fino a qualche mese fa versava nel completo degrado. Lo stato di salute della villa comunale è stato al centro di un dibattito in consiglio comunale, nato da una interrogazione della consigliera di minoranza Maria Fontana Passaro della lista «Libera Francavilla». «Ci sono lamentele dei cittadini che si protraggono da mesi – ha affermato Passaro -. Va ripensata la gestione della villa comunale. Chiedo all’assessore competente lo stato dei lavori, considerando che per l’anno in corso ci sono state spese contabilizzate per 33.600 euro (a favore della cooperativa sociale Ala, ndr) per pulizia dei viali e anfiteatro, guardiania e uso dei bagni pubblici». L’assessore Giuseppe Bellanova ha replicato elencando i risultati raggiunti ed elogiando la cooperativa sociale, che dà lavoro a quattro soggetti iscritti nelle categorie protette.

Soggetti presi di mira da alcuni cittadini, «che invece di aiutare questi operatori, li prendono in giro. Ci sono state situazioni forti – ha rivelato l’assessore – questi ragazzi sono stati consolati da me e dalla cooperativa, è stato necessario intervenire psicologicamente sugli operatori coinvolti». «È bene ricordare – ha proseguito l’assessore – cosa fosse la villa prima dell’affidamento. Era chiusa e reduce da una gestione fallimentare. Gli operai hanno riportato decoro spazzando tutta la villa e il fogliame accumulato negli anni, i cestini vengono più volte al giorno cambiati, i bagni sono puliti perché sono controllati e lavati ogni ora, l’impianto idrico è stato rivisto. Ovviamente si può fare di più; serve il giusto tempo, trattandosi di un percorso sperimentale».