ROCCASTRADA. Di fronte a eventi di portata storica come i funerali di un Pontefice, la macchina organizzativa messa in campo è imponente, una rete complessa chiamata a gestire un afflusso straordinario di fedeli provenienti da ogni angolo del mondo. In questo contesto di grande impegno logistico ed emotivo, il sistema nazionale di Protezione Civile e le associazioni di volontariato giocano un ruolo decisivo. Tra queste, l’Associazione nazionale Pubbliche Assistenze (Anpas) ha confermato ancora una volta la sua fondamentale presenza, dispiegando uomini e mezzi per garantire assistenza sanitaria e supporto alla cittadinanza.
Un contributo significativo è arrivato anche dalla Maremma. In rappresentanza della zona grossetana Anpas, una squadra di volontari della Pubblica Assistenza di Sassofortino è stata presente a Roma, operando attivamente dal 23 al 27 aprile. La loro missione: essere un punto di riferimento e di aiuto per le migliaia di persone accorse nella Capitale, spesso affaticate dal viaggio e dalle lunghe attese.
L’impegno richiesto ai volontari Anpas in queste occasioni è enorme. Si tratta di fornire primo soccorso, distribuire acqua e generi di conforto, dare informazioni, supportare le persone più fragili e collaborare strettamente con le forze dell’ordine e le altre componenti della Protezione civile per assicurare che tutto si svolga nel modo più ordinato e sicuro possibile. Un lavoro silenzioso ma indispensabile, svolto con professionalità e grande spirito di servizio.
I volontari della Pubblica Assistenza di Sassofortino, con i colleghi Anpas provenienti da tutta la Toscana e da tutte le altre regioni d’Italia, si sono integrati perfettamente nel dispositivo nazionale. Hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro competenze, affrontando turni impegnativi e situazioni complesse, mossi unicamente dal desiderio di aiutare il prossimo in un momento di condivisione e raccoglimento collettivo.
«Quando arriva una chiamata da Anpas Nazionale per un evento di tale portata storica ed emotiva, come le esequie del Santo Padre, rispondere “presente” non è solo un dovere istituzionale – fanno coro il presidente Mauro Bianchi e il responsabile di protezione civile della Pubblica Assistenza di Sassofortino Federico Loffredo – ma un imperativo morale che nasce dai valori fondanti della nostra associazione: solidarietà e servizio verso il prossimo. La loro presenza a Roma è stato un impegno che onora l’intera provincia di Grosseto e che ribadisce l’importanza insostituibile del volontariato nel tessuto sociale del nostro Paese, specialmente durante eventi che richiamano l’attenzione del mondo intero».
Nei prossimi giorni il servizio di assistenza ai pellegrini continuerà con altre squadre provenienti dalla Pubblica Assistenza Humanitas Grosseto e dalla Pubblica Assistenza Misericordia di Prata.
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