Roma si prepara ad accogliere mezzo milione di fedeli e pellegrini giunti da ogni angolo del mondo per rendere l’ultimo saluto a Papa Francesco. Un evento di tale portata non attira solo l’attenzione dei credenti o dei mezzi di comunicazione, ma anche quella di una diversa, più oscura folla: bande organizzate, specializzate nei reati predatori. Queste ‘batterie’ di finti questuanti e ‘topi d’albergo’ sono già state individuate nella Capitale, pronte a mescolarsi anonimamente tra la folla.
Con uno scenario così affollato, il rischio di essere bersaglio di furti con destrezza e truffe è altissimo. Piazza San Pietro, Piazza Risorgimento, l’Esquilino e la zona tra la stazione Termini e la Basilica di Santa Maria Maggiore sono tra i punti caldi sorvegliati. Il dispositivo di sicurezza è stato potenziato: carabinieri, polizia e perfino l’esercito monitorano la situazione, impiegando tecnologia avanzata come sistemi anti-drone per garantire un ordine pubblico dignitoso e sicuro.
Reparti specializzati della Polfer e della Stradale sono ormai in allerta massima. I posti di controllo e le verifiche, soprattutto sugli auto e i mezzi di trasporto pubblici, si stanno intensificando. Numerosi ladri esperti—talvolta veri e propri Arsenio Lupin dei tempi moderni—sono stati fermati prima ancora di poter agire. Non di rado, provengono dalla provincia di Napoli, da quartieri difficili come Scampia, e hanno un curriculum criminale che giustifica una stretta sorveglianza.
Le bande latine, i famigerati nomadi dei campi romani e altre ‘batterie’ di ladri provenienti da Francia e Spagna, uniscono le forze per massimizzare i loro “guadagni”. Spesso si presentano vestiti in modo impeccabile, entrano nei locali più lussuosi, e aspettano il momento giusto per colpire. Ogni frangia criminale ha il suo “metodo” di operare, e non si risparmiano trucchi di ogni sorta, dalla classica finta questua al gioco delle tre carte orchestrato in strada per spillare soldi ai più ingenui.
Gli investigatori consigliano ai visitatori di mantenere alta la guardia: mai lasciare i propri beni incustoditi, evitare giochi di strada e non fidarsi di chi si offre insistentemente di aiutare. Gli alloggi—necessari per molti—diventano punti vulnerabili; quindi attenzione anche ai soggiorni, soprattutto nei bed & breakfast, dove i “topi d’appartamento” cercano la loro occasione d’oro.
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