Il Comune ha ordinato il ripristino dello stato dei luoghi deturpati da una pista sterrata per moto di competizione e quad in località Gabella. Lunga 1,4 chilometri e larga 8 metri, la pista si trova a nord del boschetto, adiacente alla spiaggia di Talesi, a poca distanza dalla foce del fiume Neto. Segnalata dal circolo Ibis per l’ambiente, era stata sequestrata lo scorso anno dai carabinieri forestali della stazione di Crotone.
L’area è gravata da vincoli ambientali e paesaggistici, e rientra in un range di rispetto dei trecento metri dalla battigia. Il Comune non è ancora riuscito ad individuare gli autori dello scempio, nonostante i carabinieri forestali abbiano tenuto d’occhio il sito per diverso tempo prima d’intervenire e segnalarla all’ente. La comunicazione di reato, inviata a suo tempo all’autorità giudiziaria, è quindi a carico d’ignoti, e l’ordine di ripristino dei luoghi è rivolto ai proprietari dei terreni.
La pista, della quale alcuni avrebbero memoria da circa un decennio, è stata realizzata in totale assenza di titoli abilitativi. L’utilizzo di una ruspa avrebbe causato “una modificazione permanente dello stato dei luoghi con conseguente distruzione degli habitat naturali e della vegetazione tipica del luogo nonché il deturpamento di bellezze naturali” scrive la dirigente del competente settore comunale.
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www.ilcrotonese.it è stato pubblicato il 2023-12-02 16:49:00 da
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