gestione condivisa dei beni comuni urbani e gli orti per anziani


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Il Consiglio comunale nella seduta del 19 settembre ha approvato l’adozione di due nuovi Regolamenti che hanno come oggetto la collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione pubblica per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani tra cui gli orti per anziani. Dopo gli incontri nei quartieri tra l’amministrazione comunale di Riccione e i cittadini sul tema della cittadinanza attiva, che si sono svolti lo scorso giugno, è stato concluso l’iter di approvazione del nuovo Regolamento sui patti di collaborazione. Tali progetti negli anni si sono realizzati sotto forme diverse di collaborazione fra amministrazione e cittadini, come ad esempio  le attività di “Buon vicinato”. 

“Lo scopo dei nuovi Regolamenti è quello di salvaguardare l’importante valore sociale che queste forme di partecipazione attiva hanno acquisito con il tempo nel nostro territorio – ha commentato l’assessora ai Quartieri, Marina Zoffoli -. Ma non solo, l’obiettivo è anche quello di stimolare i giovani ad una maggiore partecipazione alla tutela e alla presa in cura dei beni pubblici, stimolare l’aggregazione e forme condivise di collaborazione attiva e consapevole”.

Il nuovo Regolamento sui patti di collaborazione prende le mosse dall’esigenza di adeguare le diverse modalità di partecipazione attiva della cittadinanza alla luce della complessità della tipologia di interventi di gestione condivisa. Le forme di partecipazione si sono profondamente diversificate nel tempo e oggi richiedono maggiore attenzione al fine di rispondere al benessere della comunità in sinergia con le esigenze dell’amministrazione e con le leggi in materia. Ciò a tutela anche dei cittadini che si impegnano nella realizzazione dei progetti di cittadinanza attiva.

Il Regolamento è rivolto a tutti i soggetti, singoli e associati, o comunque riuniti in forme sociali con sede legale nel territorio della comunità di Riccione, eventualmente anche iscritte al Runts (Registro unico del Terzo settore). Il Regolamento conferma inoltre che alcuni patti di collaborazione continueranno sulla scia e l’esperienza tracciata delle attività di “Buon vicinato” nel rispetto della tradizione consolidata nella comunità riccionese e rappresentata da molti cittadini che, negli anni, hanno dedicato il loro tempo e impegno nel costruire forme di solidarietà e di collaborazione nella cura dei beni pubblici della città. 

I progetti di collaborazione possono riguardare interventi per favorire l’innovazione sociale e le politiche di welfare e sociali, la promozione della creatività e della sperimentazione artistica, in particolare di quella giovanile, la salvaguardia e la valorizzazione dell’identità storica e culturale del territorio, delle aree verdi e dei percorsi naturalistici. Possono comprende inoltre la gestione condivisa di spazi pubblici, la cura e manutenzione di aree verdi, degli orti per gli anziani e le persone fragili, interventi di rigenerazione urbana su immobili pubblici con lo scopo di provvedere alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione dei beni urbani. Fra le proposte oggetto dei patti anche le attività di impegno civico a favore delle persone fragili e le attività rivolte ai giovani e ai bambini per facilitare la socializzazione e piccole commissioni. Presso il settore Servizi alla persona e alla famiglia e socialità di quartiere sarà operativo l’ufficio dedicato alla collaborazione con i cittadini che provvederà alla verifica delle istanze e all’avvio dell’iter amministrativo. 

Rientrano nel concetto di cittadinanza attiva anche la gestione e la cura degli orti comunali. Nella seduta del 19 settembre il Consiglio comunale ha approvato anche il Regolamento per l’assegnazione e la gestione delle aree ortive comunali. Il regolamento disciplina le modalità di assegnazione e di gestione degli orti relativi alle aree ortive del Comune di Riccione, definisce le regole e le norme da rispettare e le modalità organizzative. Secondo il nuovo regolamento l’Amministrazione comunale individuerà, tramite procedura pubblica, un’associazione con cui stringere il patto di collaborazione.

I lotti di terreno destinati ad orto per anziani sono di proprietà dell’Amministrazione comunale di Riccione e vengono assegnati tramite una commissione del settore Servizi alla persona. Per ottenere l’assegnazione, i richiedenti devono avere almeno 60 anni, risiedere nel comune da almeno due anni, presentare una domanda idonea e non possedere altre aree coltivabili. In alcuni casi, possono essere assegnati anche a persone sotto i 60 anni se supportate dai Servizi sociali. Non è considerata la situazione economica del richiedente, mentre la graduatoria si basa sull’ordine di arrivo delle domande, valide per 5 anni. In caso di disponibilità, la commissione assegnerà gli orti seguendo l’ordine cronologico, riservando il 5% degli orti a casi prioritari. Il periodo di assegnazione è massimo di 10 anni, rinnovabile con nuova domanda e valutazione.


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www.riminitoday.it è stato pubblicato il 2024-09-20 14:14:37 da

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