«Tutto questo non è per me, è per Giulia e per tutte le Giulie che potremo salvare: non è facile per me essere davanti a così tanta gente, e non sarà facile esprimere ciò che ho dentro»: è con queste parole che Gino Cecchettin ha aperto a Padova, in un teatro Verdi gremito, la prima presentazione di “Cara Giulia”, il libro scritto in stile lettera aperta virtualmente inviata alla figlia 22enne, barbaramente uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta.
Affiancato da Marco Franzoso, con cui ha scritto il libro (uscito proprio oggi, martedì 5 marzo), Gino Cecchettin si rivolge con grande delicatezza alle molte persone giunte a sentirlo, iniziando dal giorno in cui gli è stata comunicata la scomparsa di Giulia Cecchettin: «È stata la domenica più brutta della…
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