ANCONA – L’Unione Sindacale di Base prende le distanze dalla prassi adottata dall’azienda Conerobus in merito a quanto accaduto nella giornata di venerdì 13, che ha coinciso con lo sciopero regionale di tutte le categorie pubbliche e private. È quanto si apprende dal comunicato dell’Usb, che fa riferimento ai fatti seguenti alla comunicazione fatta all’azienda sull’adesione allo sciopero. In data 5 dicembre Conerobus ha provveduto ad informare l’utenza (a mezzo canale whatsapp riservato nonché le pagine social) della possibile interruzione del servizio di trasporto pubblico dalle 8 alle 17,30 e dalle 20 a fine servizio.
Successivamente all’intervento del Ministro Salvini, l’Azienda in questione ha diramato un’ulteriore comunicazione (in data 12 dicembre) per informare che lo sciopero sarebbe stato ridotto e circoscritto all’arco temporale compreso tra le 9 e le 13, nel rispetto delle fasce orarie di garanzia. Il Tar del Lazio tuttavia, interpellato dalla segreteria Nazionale USB, ha successivamente accolto la sospensiva richiesta dal Sindacato, ripristinando gli orari di adesione inizialmente proposti. Conerobus Spa non si è fatta parte attiva nel diffondere tale importantissima novità ed ha omesso di aggiornare l’utenza circa le importanti determinazioni del TAR.
«Questa O.S. USB Lavoro Privato – si legge nella nota – pertanto prende formalmente le distanze da tale prassi, si dissocia e condanna il comportamento dell’Azienda Conerobus Spa per questo atteggiamento di scarsa trasparenza che ha comportato un grave disagio a tutta la cittadinanza».
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2024-12-15 11:14:27 da
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