Giuseppe Fiorino: “Il bando e il dimensionamento la goccia che hann…

Giuseppe Fiorino: “Il bando e il dimensionamento la goccia che hann…



Crotone – Il consigliere provinciale Giuseppe Fiorino nei giorni scorsi ha presentato la rinuncia a vice presidente della Provincia di Crotone. Una decisione maturata da tempo, per lo strappo avvenuto con il presidente dell’ente intermedio Sergio Ferrari, poco dialogo dunque con il titolare del palazzo di via Mario Nicoletta, e poi il bando della provincia “cominciato male e finito peggio”.

Questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso, sebbene ci sia stata prima la bozza di Dimensionamento Scolastico dell’ente provinciale che ha maturato in Fiorino la volontà di lasciare il ruolo istituzionale che ha ricoperto dall’elezione di Ferrari fino ad oggi.

“Ho trovato una prima bozza di proposta che vedeva Crotone soccombere rispetto al territorio – ha spiegato –  È vero che bisogna avere una visione globale della provincia, ma non bisogna dimenticare che la città di Crotone merita rispetto. Quando è stato presentato la prima proposta di dimensionato, dunque, c’è stato uno scontro forte nella riunione. Siamo passati da quattro autonomie nelle scsono stato contrario anche al fatto che si smembrasse il Pertini, nonostante i numeri che possiede”.

Un atto, la dimissione da vice presidente dell’ente intermedio, che arriva dopo un’attenta riflessione, ha continuato in conferenza stampa tenuta questa mattina presso la Sala Consiliare del Comune di Crotone: “Sono amareggiato perché quando ho accettato la carica di vice presidente avevo tanto entusiasmo, ma col passare del tempo è scemato. Più volte ho sacrificato la mia rigorosità per mantenere il patto politico preso con le persone che mi hanno sostenuto”.

La vicenda che ha fatto traboccare il vaso, come già accennato prima, è il bando della Provincia. Se ricordate, questa estate, furono banditi i tre concorsi, non offrendo larga comunicazione ai bandi stessi. Poi intervennero i sindacati, con la riapertura del bando, permettendo così ad altre persone di partecipare. Successivamente si è svolta la prova scritta il 5 ottobre, ma poi si sono verificate degli errori tecnici di associazione dei codici tra elaborato e candidati. Questo errore tecnico non ha più garantito la chiarezza della procedura concorsuale, come dichiarato dall’ente intermedio, e quindi la Provincia ha revocato in autotutela i tre concorsi. “Non ho condiviso il metodo – ha continuato –  Le mie non condivisioni sono rimaste inascoltate, e quindi il dubbio rimane ancora oggi. E si rischia di essere coinvolti in eventuali superficialità. Un concorso nato male e finito peggio, quindi. Se fossi stato coinvolto, avrei detto al presidente di convocare i sindacati”.

E sul rapporto con Sergio Ferrari ha continuato: “Ho capito di non poter cambiare politicamente un aspetto consolidato in Provincia. Da un anno sono iniziate col presidente Ferrari delle diversità di visione, nonostante abbia provato a chiarire, a incontrarlo, ma è da un anno che si continua così. È un anno che ci sono divergenze politiche e visioni della cosa pubblica tra me e il presidente e qualche consigliere provinciale, posso dire che si è cercato di screditare la mia figura di vice presidente, hanno cercato di mettermi da parte già da tempo, ma sono pronto a lanciare una mia proposta politica”.

Mi dimetto da vice presidente – ha concluso – ma non mi dimetto da consigliere provinciale, così come non mi dimetto da consigliere comunale. Con alcuni amici consiglieri comunali di Crotone siamo pronti a lanciare un progetto popolare, riformista e moderata nella nostra provincia,e a breve ci lanceremo in questa nuova avventura”.

 

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www.crotoneok.it è stato pubblicato il 2023-10-19 14:42:04 da Redazione


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