GLI AUGURI DI MATTEO SALVINI PER FERRAGOSTO

GLI AUGURI DI MATTEO SALVINI PER FERRAGOSTO




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(Agenzia Italia News) GLI AUGURI DEL MINISTRO DEI TRASPORTI MATTEO SALVINI PER FERRAGOSTO
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37 Comments

  1. Caro matteo Salvini la ringrazio per gli auguri d ferragosto un suo estimatore e votante al voto ..matte' te la dico alla romana ha noi sto lacchè e falsi miraggi io ti parlo di quelli come me che lavoriamo per 1250 al mese e arriviamo al osso caro capitano ma non e ora di alzar.e il salario per la GENTE ITALIANA DARIO DOLIMPIO DA OSTIA LIDO ASPETTO UN VOSTRO RISCONTRO CI METTO LA FACCIA NOME COGNOME E CITTÀ CAPITANO

  2. Nel caso Palamara, dice Carlo Nordio al Corriere della sera, «esistono intercettazioni che sono state tenute riservate mentre altre sono state lasciate filtrare». Di conseguenza, «il sistema Palamara non è mai stato rivelato in tutta la sua complessità ed estensione».
    […….]
    Il coinvolgimento cronico delle toghe rosse nella spartizione delle cariche è passato sotto silenzio, esponenti di punta di Area che partecipavano al «Sistema» sono rimasti al loro posto. Anche grazie alla sparizione delle intercettazioni.
    […….]
    Al termine di un convegno, il 9 aprile 2019, Davigo accetta un passaggio da Palamara, in quel momento lo smartphone di Palamara è infestato dal virus-spia della Gdf, ascoltare quanto i due si dicono sull'imminente avvio delle trattative tra correnti per la nomina del nuovo capo della Procura di Roma, che sta per essere lasciata libera da Giuseppe Pignatone, sarebbe fondamentale. Che pretese hanno le correnti di sinistra sulla scelta del successore? Come risponde Davigo ai suoi militanti che chiedono un cambio di rotta? Non lo si saprà mai, perchè il trojan ufficialmente smette di funzionare nel momento più opportuno. Se quella registrazione esiste, finisce nel limbo dei brogliacci tenuti segreti.
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    Ancora più inverosimile il secondo episodio, e anche qua c'è di mezzo Pignatone. Si tratta dello stesso Pignatone che oggi presiede il tribunale del Vaticano, che è stato per anni un'icona dell'Antimafia, eletto nel 2012 procuratore a Roma anche con i voti della sinistra, e ora indagato a Caltanissetta per favoreggiamento di Cosa Nostra. Il 9 maggio 2019 Pignatone va a cena con Luca Palamara, con e un altro magistrato romano, Paola Roia, e con l'imprenditore Alessandro Casali. Sarebbe un'altra occasione d'oro per sapere quali manovre si stanno compiendo intorno alla Procura di Roma, quali sia il ruolo che vi si prepara a svolgere la sinistra in toga cui Pignatone si è progressivamente avvicinato. E un'altra volta, miracolosamente, il trojan si dimentica di registrare, dicono i rapporti della Guardia di finanza Vero? Forse no. A rivelare che in realtà quel nastro esiste è un personaggio chiave della procura di Perugia, il cancelliere Raffaele Guadagno, scoperto nel 2022 dal procuratore Raffaele Cantone a succhiare atti segreti dai fascicoli sulla loggia Ungheria per passarli a giornalisti amici.
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    Il cancelliere Guadagno parlando con il difensore di un coindagato di Palamara ammette che il nastro esiste, poi si rimangia tutto. A quel punto si muove Cantone che convoca e interroga l'avvocato. E la storia della intercettazione sparita finisce al centro di nuove indagini.