JESI – É stata la prospettiva di ottenere facili guadagni mediante operazioni online a far cadere nella trappola della truffa un cittadino jesino 56enne, che si è rivolto al Commissariato di Jesi per sporgere querela. L’uomo era stato contattato tramite Whatsapp da un sedicente uomo d’affari, che lo aveva convinto – al fronte di un investimento iniziale di 100 euro – della possibilità di ricavare denaro recensendo attività commerciale. Per dare dimostrazione della bontà dell’affare, aveva subito bonificato 130 euro all’uomo in modo da offrire la certezza di come fosse possibile incassare in tempi brevi con tale attività.
Acquisita la sua fiducia, il truffatore lo ha però convinto ad effettuare altri accrediti, causandogli stavolta una perdita di 3440 euro. Una volta scoperto di essere stato raggirato, il 56enne ha allertato le forze dell’ordine che hanno subito fatto scattare gli accertamenti del caso, tracciando il flusso di denaro. Il conto, domiciliato in un istituto di credito online, era intestato ad un cittadino sardo 47enne: raggiunto dalla polizia del posto su delega del Commissariato di Jesi, è stato denunciato a piede libero per il reato di truffa.
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2024-12-11 10:07:58 da
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