Goffredo Varaglia: arso vivo dall’inquisizione in piazza Castello


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Goffredo Varaglia fu un pastore valdese condannato al rogo dall’Inquisizione a Torino nel 1558. La sua figura è stata ripresa nel corso dei secoli come esempio di coraggio e di fede. Oggi è ricordato dalla lapide bronzea posta in piazza Castello, a pochi passi dall’inizio di via Garibaldi e di fronte a Palazzo Madama.

La vita di Goffredo Varaglia

Il pastore Valdese nacque a Busca, in provincia di Cuneo, nel 1507. Figlio di un ufficiale dell’esercito sabaudo, entrò nell’Ordine dei Francescani nel 1520 e fu ordinato sacerdote nel duomo di Torino nel 1528. Successivamente aderì alle idee della Riforma protestante, frequentando l’Accademia di Calvino a Ginevra. Da qui, in qualità di pastore, venne mandato in Piemonte per predicare nelle Valli valdesi. Dopo una disputa teologica con…


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mole24.it è stato pubblicato il 2023-09-28 10:07:22 da [email protected]


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