Un grosso incendio si è sprigionato nel primo pomeriggio di oggi in località Cave di San Giorgio tra Taggia e Badalucco nei pressi della strada provinciale che collega la valle Argentina alla costa.
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Il traffico sulla provinciale 548 è stato dapprima interrotto e poi riaperto a senso unico alternato, regolato dai carabinieri, carabinieri forestali e dalla polizia locale.
Per spegnere le fiamme altissime visibili da ogni punto della vallata hanno operato l’elicottero antincendio Eliliguria, squadre dei vigili del fuoco e di volontari della Protezione Civile.
Sul posto sono intervenuti anche i sindaci di Badalucco Matteo Orengo e di Taggia, Mario Conio e il vicesindaco di Taggia Espedito Longobardi. Il rogo sta interessando soprattutto una zona in quota. In un primo momento sembrava che il fronte avesse di nuovo interessato la zona di Albareo per arrivare fino a Oxentina.
Non è stato necessario far evacuare le poche abitazioni della zona. Per fortuna non si registrano persone ferite o intossicate ma i danni all’area boschiva sono impressionanti. Nel corso del pomeriggio è intervenuto anche il canadair. Questo incendio, il secondo nella riviera dei fiori, in poche ore, sta mettendo a dura prova il sistema di antincendio.
AGGIORNAMENTO (Ore 19) – Entrambi gli incendi, anche quello sul fronte Sanremo (Verezzo) – Ceriana – Taggia (Beuzi), sono tuttora in atto. Fino a quando non sarà buio, proseguiranno i voli dei canadair e degli elicotteri. Sarà una notte di controlli su entrambi gli incendi, in attesa della giornata di domani quando saranno chiamati nuovamente a intervenire i mezzi aerei e il personale di terra. La SP 548 in valle Argentina è ancora regolata dal senso unico alternato.
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