Nove punti spettacolo, tre importanti band del panorama musicale nazionale come 99 Posse, Foja e Rione Junno, una parte artistica di tutto rispetto con performer ed espositori provenienti anche da fuori regione e ovviamente la promozione dei prodotti tipici locali
Nove punti spettacolo, tre importanti band del panorama musicale nazionale come 99 Posse, Foja e Rione Junno, una parte artistica di tutto rispetto con performer ed espositori provenienti anche da fuori regione e ovviamente la promozione dei prodotti tipici locali. Dopo le oltre ventimila presenze registrate lo scorso anno, Grottolella è pronta a bissare anche con quest’edizione de “Il Pasto della Salamandra”.
La rassegna, giunta ormai alla sua XV edizione, inizialmente prevista per questo week-end, è stata spostata al 21, 22 e 23 settembre. Una decisione sofferta ma doverosa a causa di un momento difficile che sta vivendo l’intera comunità grottolellese. La kermesse, tuttavia, deve andare avanti e questa mattina, presso la Sala Consiliare del Municipio, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della tre giorni.
Il claim di quest’edizione è “Memori della Nostre Radici”. L’intera rassegna, infatti, come spiegato dal presidente del Forum Giovani Daniele Coluccino, vuole essere un omaggio a coloro che si legano al proprio territorio. Ai giovani che amano le proprie radici e che si sentono ancorati a esse. “Lo slogan ‘Memori delle Nostre Radici’ ha un duplice significato – spiega Coluccino -: da una parte vuole omaggiare tutte le persone che in questi quindici anni hanno portato avanti questa tradizione e dall’altra vuole essere un invito a noi giovani a resistere e a restare nel nostro territorio al netto delle difficoltà provenienti dalle poche opportunità di studio e lavoro offerte nelle aree interne del Mezzogiorno. Il monito è, anche se costretti ad allontanarci, di mantenere sempre e comunque un legame con la propria terra”.
Il festival nasce proprio per ripopolare il centro storico di Grottolella svuotatosi negli anni del post-terremoto. “La promozione dei prodotti tipici e delle aziende locali è la nostra mission – continua il presidente del Forum Giovani -. Proprio per questa ragione allestiremo un’area all’interno dell’atrio del suggestivo Castello Macedonio che sarà dedicata alle cantine e alle aziende locali. Lì saranno proposte degustazioni di vini abbinati ai prodotti tipici del posto”.
Alla partecipata conferenza stampa, brillantemente moderata dal giornalista Remo D’Acierno, hanno preso parte anche lo storico locale Luciano Conte, coautore della prima monografia sul piccolo borgo alle porte di Avellino, e i sindaci di Grottolella e Mercogliano Antonio Spiniello e Vittorio D’Alessio. “La sinergia e la collaborazione tra i borghi dell’Irpinia deve essere la stella polare per una giusta promozione turistica del nostro territorio” hanno affermato all’unisono i due primi cittadini.
Source: www.irpinia24.it
www.irpinia24.it è stato pubblicato il 2023-08-29 17:03:52 da Redazione
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