“Il Governo taglia una fondamentale
misura di contrasto alla povertà per 160mila famiglie, le
informa con un semplice sms e poi scarica le conseguenze sui
comuni. Solo a Roma c’è il rischio che più di 10.000 persone
saranno costrette a rivolgersi agli sportelli dei servizi
sociali perché private di un sostegno determinante in questi
anni difficili e in cerca di una fantomatica presa in carico”.
Così in una nota il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
“Basti pensare al caso delle persone non occupabili a cui è
stato tolto il Reddito di Cittadinanza perché sole: una scelta
sbagliata e priva di alcun criterio logico e politico che non ha
nulla a che fare con una riforma volta a migliorare la
dimensione delle politiche attive del lavoro e gli incentivi
all’occupabilità. È facile immaginare che, se non gestita a
livello nazionale, questa situazione provocherà enormi
difficoltà, perché queste persone hanno diritto ad avere
informazioni chiare, meritano rispetto, e soprattutto non
possono essere lasciate a se stesse”, osserva.
“Non si cancella in questo modo un sostegno economico vitale
per decine di migliaia di cittadini che vivono in condizioni di
particolare disagio e fragilità, lasciando intendere che adesso
ci penserà il Comune. Mi appello al Governo – conclude –
affinché corregga questo errore assicurando un sostegno adeguato
a tutte le persone inoccupabili e organizzando adeguatamente il
supporto a chi deve essere accompagnato al mercato del lavoro in
modo dignitoso ed efficace. Al tempo stesso è necessario
garantire alle amministrazioni locali le risorse, gli strumenti
e il tempo materiale per affrontare un problema economico
concreto che da agosto si presenterà contemporaneamente per
troppe famiglie”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
www.ansa.it è stato pubblicato il 2023-07-29 19:23:49 da
0 Comments