Già in aumento gas e petrolio. “Possibile stagflazione con recessione e inflazione insieme” osserva la docente di Unimore Graziella Baracchi
MODENA – Il conflitto in Israele rischia di portarci indietro di 50 anni. Il precedente non è incoraggiante e risale infatti alla guerra dello Yon Kippur del 1973, in quel caso i Paesi Arabi dell’Opec fecero cartello innescando la crisi petrolifera che portò alla stagflazione, vale a dire uno scenario con recessione e inflazione insieme. La ripresa dei costi energetici potrebbe rallentare il calo dell’inflazione previsto in questi mesi, contribuendo a mantenere alti i tassi di interesse con gravi ripercussioni sui conti pubblici. I margini della legge di bilancio sono già al minimo con un’alta propensione al deficit. La professoressa di Unimore ricorda poi i suo trascorsi da studentessa in America quando come docente aveva Claudia Goldin, neo premio Nobel per l’Economia per i suoi studi sul gender gap.
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