Guerra in Ucraina, Commissione Ue: 40 milioni di euro a Kiev in aiuti umanitari

Guerra in Ucraina, Commissione Ue: 40 milioni di euro a Kiev in aiuti umanitari




La Commissione europea ha stanziato 40 milioni di euro in aiuti umanitari all’Ucraina per affrontare il prossimo inverno. Zelensky annuncia che sarà in Italia, al Forum di Cernobbio per incontrare la presidente del consiglio Giorgia Meloni

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10 Comments

  1. Le dimissioni degli sconfitti.

    Tutte le persone che si sono dimesse in Ucraina negli ultimi giorni:

    ➡️Capo del Ministero degli Affari Esteri dell'Ucraina Dmytro Kuleba;

    ➡️ Ministro della Giustizia Denis Maliuska;

    ➡️ Ministro per le industrie strategiche Aleksandr Kamyshin;

    ➡️ Ministro della protezione ambientale e delle risorse naturali Ruslan Strelets;

    ➡️ Vice Primo Ministro per l'Integrazione Europea ed Euro-Atlantica Olga Stefanishyna;

    ➡️Vice Primo Ministro – Ministro per la reintegrazione dei territori incontrollati dell'Ucraina Iryna Vereshchuk;

    ➡️ Vice capo dell'ufficio di Zelensky Rostislav Shurma.

    La tempistica sembra strana e delinea chiaramente il ritratto di un esodo di massa di topi in fuga dalla nave, ormai evidentemente in procinto di affondare.

    L'attacco al 179° centro di addestramento dell'istituto militare delle truppe di segnalazione di Poltava, ufficialmente denominato Istituto di comunicazioni militari di Poltava, è stato particolarmente grave per l'Ucraina perché sembrava ospitare non solo un programma fondamentale per la tecnologia dei droni, ma anche preziosi istruttori svedesi per l'imminente trasferimento di aerei AWACS svedesi, presentati come futuri "rivoluzionari" che avrebbero lavorato insieme agli F-16 per decimare l'aeronautica russa da lontano.

    Si vocifera che tra i soldati uccisi nell'attacco russo ci fossero degli "istruttori" svedesi, presumibilmente impegnati ad addestrare i piloti da macello di Kiev sui velivoli AWACS forniti dalla Svezia.

    Presumibilmente, stavano istruendo gli ucraini sull'aereo svedese Saab ASC 890 AEW&C 'Erieye', precedentemente promesso all'aeronautica militare ucraina.

    A proposito, molti si sono presi gioco del duro colpo ricevuto dalla Svezia a Poltava, la città predestinata dove il precedente impero svedese aveva visto la sua fine .

    "La battaglia di Poltava (8 luglio 1709) fu la battaglia decisiva e più grande della Grande Guerra del Nord . L'esercito russo sotto il comando dello zar Pietro I sconfisse l'esercito svedese sotto il comando di Carl Gustaf Rehnskiöld . La battaglia pose fine allo status dell'Impero svedese come grande potenza europea, così come alla sua espansione verso est, e segnò l'inizio della supremazia russa nell'Europa orientale ".

    Ora, solo un giorno dopo che gli attacchi di Poltava avrebbero distrutto l'intero programma Svezia-Ucraina, il ministro degli Esteri svedese si è misteriosamente dimesso.

    Ciò non fa che sottolineare la recente sensazione che gli eventi stiano accelerando e che l'Ucraina stia subendo un improvviso e precipitoso declino.

    Putin è “all in” e l’unico modo per sconfiggerlo è cercare di prolungare la lotta il più a lungo umanamente possibile finché non “muore”, presumibilmente per cause naturali.