I bambini di Seborga scrivono una lettera al sindaco: prima richiesta soddisfatta – Sanremonews.it

I bambini di Seborga scrivono una lettera al sindaco: prima richiesta soddisfatta – Sanremonews.it



I bambini di Seborga scrivono una lettera al sindaco: prima richiesta soddisfatta – Sanremonews.it

Scrivono al sindaco di Seborga una lettera con una serie di richieste per il bene della comunità e vengono ascoltati. I bimbi del paese hanno, infatti, chiesto uno schienale per la pensilina della fermata dell’autobus, usata abitualmente dalle persone, in particolar modo dagli anziani, e sono stati accontentati.

Alcuni bambini del Principato di Seborga, una settimana prima di Natale, sono andati in Comune per portare una lettera indirizzata al primo cittadino con alcune richieste e, in poco tempo, una di queste è già stata soddisfatta. E’ stato, infatti, posizionato uno schienale alla pensilina della fermata dell’autobus per dare la possibilità alle persone di appoggiarsi e stare più comode, una necessità per le persone più anziane del paese che si siedono sulla panchina per ripararsi dal vento mentre guardano i bambini giocare. “A volte basta chiedere con gentilezza. Sono bastate poche parole sincere per far capire una necessità per gli anziani” – dicono grati i bambini del paese – “Grazie sindaco per aver realizzato questa necessità”.

La lettera conteneva diverse considerazioni e richieste tra le quali la possibilità di attivare un consiglio comunale dei ragazzi, di avere uno spazio per giocare in libertà e senza pericoli, di fare gite e l’invito a tagliare più spesso l’erba. Il sindaco di Seborga, che ha gradito la missiva, in cui viene considerato dai giovani come ‘un buon papà’, ha promesso che provvederà, il prima possibile, a soddisfare anche le altre richieste. 

“Tra le richieste vi è l’invito a tagliare più spesso l’erba. Giusto ma va ricordato che l’erba è un termoregolatore e un risparmiatore di umidità per il terreno e, quindi, va tagliata sì ma non spesso, anche se può sembrare che faccia ‘disordine’, perché il temibile cambiamento climatico e la mancanza di acqua vanno combattuti anche in questo modo. Abbiamo acquistato un tosatore di erba per renderla compatta come un prato cosiddetto all’inglese e, quindi, regolando la temperatura sulla superficie al contrario dell’asfalto o altre superfici dure che si riscaldano rapidamente con i raggi del sole” – si legge nella risposta rilasciata dal Comune ai bambini – “Per la richiesta di spazio per giocare in libertà e senza pericoli stiamo lavorando per darvi metà piazza libera dalle auto e dalle moto con nuove aiuole fiorite, nuove sedute, un nuovissimo ufficio del turismo, vero punto di riferimento per i turisti e per voi. Ogni vostra richiesta sarà raccolta da chi in quel momento è presente nell’ufficio. Per quanto riguarda la possibilità di fare gite non è possibile assicurare ciò ma verrà presa in considerazione in tempi successivi, perché in questo periodo l’Amministrazione comunale è occupata con alcuni lavori pubblici da portare a termine e iniziarne altri. L’impegno, in un prossimo futuro sarà di portarvi a conoscere il territorio del Ponente ligure che è in fin dei conti la vostra ‘casa’. Infine, sulla richiesta di avere il consiglio comunale dei ragazzi potrebbe essere importante, se seguito, per iniziare a conoscere i primi elementi dell’educazione civica, materia di base per voi futuri cittadini alle prese con la politica scritta con la P maiuscola, perché materia, strumento per avere una società ben amministrata e giusta e questo credo che sia il vostro desiderio più intimo, vivere senza soprusi, in libertà, con la possibilità di arrivare oltre che per mezzo della scuola anche della buona Politica, a raggiungere i vostri sogni, i vostri progetti, una vita dove la felicità e la responsabilità si fondono in un tutt’uno. Sì, penseremo alla realizzazione della vostra richiesta, sentiti i vostri genitori, perché ciò che si andrebbe a realizzare non sarebbe un gioco ma parte integrante dei vostri studi. Stiamo, inoltre, lavorando per avere un centro sportivo per il quale andare orgogliosi anche se per ora resterà chiuso, essendo un cantiere con i suoi pericoli, in attesa dei lavori da iniziare. Crediamo di non aver dimenticato nulla, se invece così non fosse, non abbiate timore di venire a trovare il Sindaco in Comune il quale vi accoglierà come un buon papà, come avete scritto”.




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