Una singolare forma di protesta è in atto da questa mattina davanti ai cancelli dello stabilimento siderurgico. Imprenditori e lavoratori dell’indotto hanno infatti simbolicamente portato davanti allo stabilimento numerosi bidoni in plastica a testimoniare il contraccolpo economico già subito nel 2015 e che rischia di ripetersi oggi, nel 2024. Ad organizzare la protesta è Aigi, l’associazione che rappresenta gran parte delle imprese dell’appalto ex Ilva, evidentemente non rassicurate dal recente decreto del governo.
È stata questa originale scenografia ad accogliere i commissari di Ilva in amministrazione straordinaria che oggi sono in ispezione nello stabilimento Acciaierie d’Italia.
Sui bidoni due date, appunto: 2015 e 2024; nel primo caso ad andare in fumo furono 150 milioni di euro di crediti che le ditte vantavano nei confronti dell’Ilva; oggi, di fronte alla prospettiva di una nuova amministrazione straordinaria, c’è il rischio di perdere altri 120 milioni.
«Abbiamo chiesto un incontro ai commissari – dichiara a TarantoBuonasera il presidente di Aigi, Fabio Greco – e al presidente della Regione, Michele Emiliano. Attendiamo che ci diano risposte».
E per domani sono attese altre spettacolari forme di protesta.
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www.tarantobuonasera.it è stato pubblicato il 2024-02-02 11:28:45 da La Redazione
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