i nomi dei 25 arresti a Cerignola

Un sistema collaudato, capeggiato da Francesco Losurdo e Saverio Brandusio, promotori del sodalizio dedito alla ricettazione e al riciclaggio di auto rubate, è stato sgominato dagli agenti della Squadra Mobile della questura della Bat sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Trani, prima provincia per numero dei veicoli rubati (la seconda è Foggia). Per il Gip le immagini, unitamente alle conversazioni intercettate, danno consapevolezza dell’alto grado e spessore criminale del sodalizio, interessato esclusivamente alla commissione di delitti contro il patrimonio. 

Losurdo e Brandusio promuovevano e organizzavano la struttura associativa programmando e ponendo in essere le azioni finalizzate alla commissione dei singoli reati-fine, gestendo inoltre i rapporti e le interlocuzioni con i soggetti deputati al furto di veicoli commessi nella Bat, occupandosi, successivamente e attraverso la collaborazione materiale degli altri associati, di ricevere ed occultare i mezzo provento di furto, di portarli provvisoriamente nelle campagne per cannibalizzarle e occultarle. I veicoli o i pezzi venivano poi trasferiti presso le basi operative della struttura associativa, ovvero gli autoparchi ‘Marino’ e ‘Le Fontanelle’ di Cerignola (smascherati dalle telecamere), presso i quali tutti gli associati si occupavano di custodire i veicoli rubati all’interno dei box, smontarli e compiere operazioni utili ad ostacolarne la provenienza delittuosa. Il sodalizio criminoso utilizzava ricetrasmittenti e strumentazione utile allo smontaggio delle vetture ricettate.

Le 25 persone finite in carcere sono: Francesco Losurdo classe 1986, Saverio Brandusio classe 1984, Francesco Lastella classe ’85, Matteo Dimatteo classe 1997, Giovanni Iacovone classe 2004, Matteo Conte classe 2002, Leonardo Cirulli classe ’84, Alessio Cianci classe 1999, Giovanni Dinoi classe 2003, Matteo Montingelli classe 2004, Vincenzo Saccinto classe ’83, Antonio Pugliese classe 1996, Nicola Basso classe 2000 residente a Orta Nova, Gerardo Seccia classe 1984, Cristian Direda classe 2001, Francesco Rubino classe 1994, Said Mounji marocchino senza fissa dimora classe 1991, Alessandro Marino classe 1973, Domenico La Macchia classe ’99, Vincenzo Tufo classe 2003, Tommaso Izzi classe 1995, Valerio Perrucci classe ’98, Michele Montesano classe 2002 residente a Orta Nova, Antonio Di Matteo classe 1998 e Domenico Teasto classe 2026