Il lavoro principale sul quale concentrarsi, per arginare i danni in caso di pioggia estrema, sarebbe “pulire le varie fognature, i tombini e occuparsi degli argini dei fiumi”. A parlare è Massimo Coviello, che sotto le Due Torri vive e lavora. “Serve garantire la pulizia degli scoli e del sistema idrico, che come abbiamo visto non era in ottime condizioni”. Insomma, “per migliorare si può fare molto – aggiunge Coviello –, anche se è ovvio che non è solo la manutenzione e la pulizia ordinaria il problema”. Stiamo vivendo “una problematica molto più grande”. Oltre a questo, “credo che i lavori di scoperchiatura dei canali, come in via Riva Reno, non abbia apportato grandi benefici – termina il cittadino –. Abbiamo visto tutti ciò che è successo: ci sono persone che hanno subito grossi danni”.
www.ilrestodelcarlino.it è stato pubblicato il 2024-11-24 07:24:24 da
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