BARI – Negli ultimi giorni le esperienze culinarie di Bari vecchia sono tornate al centro della cronaca. Dopo l’intervento del sindaco Vito Leccese sulla necessità di trovare «una forma condivisa» con le note pastaie delle orecchiette, anche la Rai aggiunge carne sul fuoco denunciando i ristoranti abusivi della città vecchia. In particolare, le telecamere nascoste di «Mi manda Rai Tre» sono entrate negli «home restaurant», i ristoranti fatti in casa, frequentatissimi dai turisti. «C’è chi non si preoccupa delle apparenze – scrivono – chi il ristorante lo fa nel salotto di casa, prepara i piatti nella propria cucina, senza pagare le tasse e senza alcuna tutela per la salute di chi ci mangia. State per vedere un viaggio nei ristoranti abusivi d’Italia. Ognuno coi suoi trucchi, tutti in condizioni igieniche inaccettabili. Eppure qualcuno ci mangia».
Nel servizio i giornalisti entrano in «una specie di scantinato con un tavolo e quattro sedie», che condividono con due turisti tedeschi. Vicino al tavolo, fanno notare, c’è una sedia con la pasta fresca e, insieme, «i vestiti usati della signora». Le orecchiette sono inoltre poste su dei telai vicino al muro che, a causa dell’umidità perde intonaco. Le telecamere riprendono anche la pastaia mentre recupera dall’appartamento una busta di orecchiette da vendere fuori ai turisti, i quali «non sanno – dicono – che erano a mezzo metro dalle ciabatte della signora».
Leggi tutto l’articolo Il caso dei ristoranti in casa di Bari Vecchia arriva in Rai: «La pasta fresca insieme ai vestiti usati delle signore»
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2024-11-14 18:16:41 da Redazione online
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