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12/06/2025
– È il Cenobio di San Bartolo, immerso nel Parco Naturale Regionale del Monte San Bartolo, il luogo più votato nella provincia di Pesaro Urbino al 12° censimento nazionale de “I Luoghi del Cuore” promosso dal FAI. Con 1.672 voti, il sito si posiziona al 6° posto tra i più amati delle Marche e al 238° nella classifica nazionale, che quest’anno ha raccolto oltre 2,3 milioni di preferenze.
Il Cenobio di San Bartolo sorge in un punto panoramico mozzafiato, tra le alte falesie del San Bartolo che si affacciano sull’Adriatico e le colline coltivate dell’entroterra. Fondato nel 1365 da due eremiti spagnoli, Giovanni fu Berengario da Valenza e Pietro di Gualcerano Barbarani da Villafranca di Barcellona, il complesso divenne in seguito sede dell’ordine eremitico dei Girolamini. È a loro che si deve l’attuale struttura, con chiesa e convento consacrati nel 1457, come ricorda l’epigrafe scolpita sul portale.
La chiesa, ad aula unica con copertura lignea, custodisce preziosi affreschi policromi e una pala d’altare raffigurante il Martirio di San Bartolomeo, opera secentesca del pesarese Antonio Viviani, allievo di Federico Barocci. Storicamente legato anche ai signori di Pesaro e alla vicina Villa Imperiale, il cenobio ha ospitato nei secoli artisti come Giovanni Santi, padre di Raffaello, autore del San Girolamo in trono, oggi conservato ai Musei Vaticani.
Soppresso nel 1810 per decreto napoleonico e venduto poi nel 1869 ai conti Zanucchi Pompei, il Cenobio è oggi proprietà privata ma conserva intatto il suo fascino storico e architettonico. Il censimento del FAI ha permesso di accendere i riflettori su questo gioiello nascosto del nostro territorio, dimostrando quanto i cittadini siano legati ai luoghi identitari che raccontano la storia e la cultura locale.
Mentre il podio nazionale del censimento è andato al Santuario di Nostra Signora delle Grazie a Nizza Monferrato (AT) con oltre 72.000 voti, e nelle Marche ha trionfato il borgo di Nidastore ad Arcevia (AN), il Cenobio di San Bartolo si conferma una delle mete più amate del pesarese.
Un patrimonio da valorizzare e rendere accessibile, affinché possa continuare a ispirare, come fa da oltre sei secoli, chi cerca bellezza, silenzio e memoria.
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www.viverepesaro.it è stato pubblicato il 2025-06-12 14:15:40 da
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