Il confronto tra Calenda e Vannacci a diMartedì

Il confronto tra Calenda e Vannacci a diMartedì




Il confronto tra Roberto Vannacci e Carlo Calenda
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22 Comments

  1. Che schifo!
    Viva il generale Vannacci, un uomo normale in mezzo a tanta ipocrisia e ai sinistroidi fascisti a cui piace il pensiero unico, e danno del fascista a tutti quelli che non la pensano come loro, siamo in un paese in cui i sinistroidi impongono la dittatura del pensiero e di parola!

  2. Fa schifo come certa gente (Calenda) si innalzi cercanso di dare lezioni di morale. Oltretutto con malafede. Il generale si è espresso perfettamente, e ha espresso concetti di cui purtroppo non si riesce ma a parlare perché seppur veri vengono soppressi da moralisti come Calenda che li fanno passare per quello che non sono.

  3. Peccato che Calenda non abbia la stoffa dialettica…avrebbe potuto chiedere apertamente se Jannacci avesse o meno qualcosa contro gli omosessuali, avrebbe potuto fargli dire qualcosa che lo sbilanciasse in un senso o in un altro. invece, come molte volte la sinistra ben pensante fa, calendario si è preoccupato solo di voler dipingere, incastrare nel ruolo de l'attivo cercando di farcelo cadere, e l'altro ha svicolato continuamente. Bastava dirgli " paiono frasi negative nei confronti degli omosessuali, ma magari non è così. Ci dica, lei si sentirebbe di fornire supporto a una coppia omosessuale che vuole farsi una famiglia?" in quel modo lo avrebbe fregato perchè lo avrebbe costretto a prendere una posizione chiara o contro il proprio elettorato ma smascherandosi, oppure dire una cosa fuori dalla realtà e collocarsi moralmente, civilmente e politicamente in una situazione davvero imbarazzante. invece no. sta lì a dargli del razzista perchè è convinto che basti quello per avere la meglio di una persona che di fatto, ahimè, pascola in quel campo dove molte persone normali che votano, vivono convinte di essere nella ragione.