COSENZA È allarme vaccinazioni anti Covid in Italia. Come riportato sul Sole 24 Ore, a poco più di un mese dall’arrivo delle prime dosi del nuovo vaccino aggiornato alle ultime varianti del Covid, sono soltanto 251 mila gli italiani che finora si sono protetti vaccinandosi «a fronte di una platea potenziale di oltre 20 milioni (over 60 e fragili) a cui è stato raccomandato il nuovo vaccino da fare entro l’autunno. E questo – continua il quotidiano economico – nonostante il ministro della Salute Orazio Schillaci avesse sollecitato le regioni ad anticipare la campagna il prima possibile».
Il dato calabrese
Ma a proposito di regioni, com’è messa la Calabria? Male, anzi malissimo. Secondo i dati al primo novembre raccolti dal ministero della Salute, la nostra regione è una delle ultime in Italia con appena 324 vaccinazioni. Peggio hanno fatto soltanto Sicilia, Abruzzo e Basilicata con zero vaccinazioni (anche se per queste regioni potrebbero non essere stati inviati i dati al ministero). La regione con più vaccinati è la Lombardia (102 mila), seguita Emilia (38.856), Toscana (35.276), Piemonte (14.437). Sotto quota 10 mila figurano Lazio, Veneto, Bolzano, Friuli, Marche, Liguria, Campania, Sardegna, Valle d’Aosta e Trento. Questo a testimoniare la distanza tra la Calabria e le altre Regioni italiane per quanto riguarda le dosi somministrate.
La ritrosia degli italiani al vaccino e il flop delle farmacie
A rallentare i numeri delle vaccinazioni, rispetto ai primi anni del Covid, da tempo emerge una evidente ritrosia degli italiani. Anche se non è proprio così per i pazienti più esposti al rischio di malattie gravi. «Il Covid – come riporta sempre il Sole 24 Ore – a ottobre ha fatto registrare 200 morti a settimana in media: in particolare super fragili che soffrono di patologie gravi – sono almeno 2,5 milioni – e i 4,5 milioni di over 80». Soprattutto a questi ultimi è rivolta la campagna vaccinale del Covid. Ma, come riferisce il Sole, a far pesare il flop delle somministrazioni è stata anche la scelta di alcune regioni di non attivare subito il canale delle farmacie, spesso più comodo per i cittadini.
www.corrieredellacalabria.it è stato pubblicato il 2023-11-03 13:32:48 da Redazione Corriere
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