12 febbraio 2024
Con una lettera spedita a tutti i parroci, il prelato ha vietato ai cattolici che hanno ricevuto i ministeri istituiti di candidarsi alle elezioni dell’8 giugno. Incerta la sorte dei catechisti. “Questo è necessario per evitare tensioni nelle comunità ecclesiali”, è scritto nella nota
REGGIO EMILIA – C’è sorpresa in diverse parrocchie della diocesi all’indomani della presa di posizione del vescovo Giacomo Morandi. Il prelato l’1 febbraio scorso ha scritto che “coloro che assumono ministeri nella Chiesa non abbiano a ricoprire, al contempo, ruolo di coinvolgimento diretto e in prima persona negli schieramenti politici”.
Dunque, oltre a sacerdoti e diaconi, anche lettori, accoliti e ministri straordinari dell’Eucarestia non potranno candidarsi alle prossime elezioni di giugno. La disposizione vescovile ha indotto alcuni…
www.reggionline.com è stato pubblicato il 2024-02-12 19:00:43 da Mattia Mariani
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